Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Giornate dell’acqua, visite guidate a impianti Abbanoa

Fonte: La Nuova Sardegna
23 marzo 2011





Le dieci regole per risparmiare sulla bolletta

CAGLIARI. In occasione della giornata mondiale dell’acqua, Abbanoa organizza sino a sabato una serie di appuntamenti per favorire la conoscenza delle tematiche legate all’acqua, e al suo buon uso e riuso.
Sino a venerdì sarà possibile visitare gli impianti di Abbanoa sparsi in tutto i lsud Sardegna, i potabilizzatori di San Michele, Corongiu a Sinnai e Piscanalis a Donori e i depuratori di Is Arenas, Sa Stoia (Iglesias) e il consortile di Senorbì. Contattando il numero 800.168.781 sarà possibile visitare per le scolasresche e i semplici cittadini gli impianti. Turni di visita dalle 9,30 alle 11 e dalle 11 e 30 alle 13. Sabato sarà la volta di “Uniamo l’acqua - Tra passato, ambiente e futuro” all’auditorium dell’Istituto etnografico di Nuoro, con un dibattito su “Acqua: bene universale e risorsa locale”, con gli interventi dell’archeologa Maria Ausilia Fadda, del docente della facoltà di ingegneria dell’università Andrea Saba, sulla storia dell’acqua in Sardegna e del presidente di Legambiente Vincenzo Tiana, seguita da una tavola rotonda dal tema quantomai attuale: “Integrata o disintegrata? Pubblica o privata?, a cui parteciperanno amministratori locali, promotori del referendum contro la “privatizzazione” del servizio idrico. Nell’ambito di queste manifestazioni si inserisce la campagna di sensibilizzazione ambientale patrocinata dalla Regione dell’Autorità d’Ambito per promuovere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto in modo responsabile e consapevole e per contribuire a ridurre i rifiuti plastici attraverso semplici regole: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o la faccia, ridurre la quantità in eccesso di acqua accumulata nello sciacquone, raccolgie se possibile l’acqua piovana, limitare gli sprechi in doccia, innaffiare le piante la sera, riparare i rubinetti che perdono, installare un miscelatore d’aria nei rubinetti, usare lavatrici e lavastoviglie moderne, lavare i piatti in modo ecologico e evitare di tenere la pompa aperta mentre si lava l’auto.

 

I liquami depurati diventano limpidi e poi vanno in mare




CAGLIARI. L’impianto di trattamento acque di Is Arenas, gestito dalla multinazionale dell’acqua spagnola Acciona, serve l’intera area metropolitana. Qui nei prossimi giorni arriveranno le scolaresche che vedranno il ciclo completo dell’acqua, dall’ingresso dei reflui nel grande collettore fognario dal diametro di 2,5 metri, alla loro progressiva lavorazione, all’uscita dell’acqua, non potabile, ma depurata dal sistema. Vedranno anche l’immissione di questo fiume di acqua cristallina, e non più limacciosa, verso in una grande condotta idrica. Dove va a finire tutta l’acqua trattata a Is Arenas? Al Terramaini e poi a mare.