Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Usai (Pdl): Zedda è sinistra estrema

Fonte: L'Unione Sarda
23 marzo 2011

L'intervista

  
Vedi tutte le 3 foto Dieci anni da assessore comunale e tre legislature in Consiglio regionale. Facendo tesoro dell'esperienza maturata e, proponendosi come ideale trait-d'union con le stagioni di Delogu e Floris, il coordinatore provinciale del Pdl Edoardo Usai analizza l'attuale momento politico.
La campagna elettorale è iniziata o ci sarà da aspettare ancora molto?
«È arrivata l'ora di parlare seriamente di programmi e di progetti per la città. È necessario che il Pdl, partito centrale dell'alleanza di centrodestra, inizi a parlare di temi importanti. Cagliari attende risposte e disegni precisi».
Non li ha attesi anche in quest'ultimo quinquennio?
«Dobbiamo rivendicare la continuità con le giunte Floris e Delogu. Ha ragione Fantola quando dice che le esigenze sono nuove e diverse, visti i repentini cambiamenti nella società. Ma la città è migliorata tanto dal 1993 a oggi. Chi ci torna, dopo 15 anni, non la riconosce».
Ma non fa anche i conti con problemi che da tempo attendono di essere risolti?
«I conti li farei con le infrastrutture, con il sistema dei parchi, con i progetti che hanno ottenuto finanziamenti. Se il sindaco che verrà riuscirà a tradurli in opere potremo dire che anche per i prossimi 15 anni i miglioramenti sono assicurati».
Come si sta muovendo Fantola?
«Lo sosteniamo convintamente e siamo sicuri che riuscirà presto a calarsi nel clima elettorale. Che è fatto non solo di proposta e ragionamenti ma anche di grinta e conflitto dialettico. Servirà essere incisivi e mettere bene in evidenza le tante contraddizioni di Zedda».
Vi spaventa il confronto con un candidato dall'immagine fresca e giovanile?
«Per nulla. Il giovanilismo non basta. Occorre ricordare che il consigliere Zedda è espressione dell'estrema sinistra. All'elettore bisogna chiedere se quelle ricette sono compatibili con Cagliari. E se sia in grado di sintetizzare al meglio il messaggio della sua composita alleanza».
Fantola riuscirà a farlo nel campo di un centrodestra a volte litigioso?
«Il confronto e le tensioni rappresentano la quotidianità, in politica. Ma non ci si può scordare che la nostra alleanza governa a Roma e in Regione. Zedda ha il problema delle due anime del Pd. Come potrà, arrivando dalla sinistra comunista, rappresentare anche il pensiero dei cattolici?».
Sarete alleati di Futuro e libertà?
«Il simbolo dei finiani a Olbia, è accanto a Pd e Sel, contro il vicecoordinatore regionale del nostro partito. Ma se facessero una lista assieme all'Udc non credo che nessuno si opporrebbe».
Le civiche si faranno?
«Se sono veri apporti della società civile si faranno. Se si tratta di liste politiche mascherate da civiche meglio di no». ( a. mur. )