Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Su Stangioni, ultimo appello

Fonte: La Nuova Sardegna
21 marzo 2011

I vertici della commissione urbanistica solleciteranno la giunta ad accelerare i tempi



Dieci giorni per portare il piano nella svogliata aula di via Roma




CAGLIARI. Questa settimana si conoscerà il futuro della pratica di Su Stangioni. L’unica possibilità per concludere l’iter prima dell’elezioni, è che domani la giunta Floris si riunisca e approvi lo schema di piano attuativo per la lottizzazione tra la 554 e la 131.
«Dipende dalla giunta - ammette il presidente del consiglio comunale Sandro Corsini - appena licenziano, se lo facessero, il provvedimento, convocherò subito la commissione urbanistica per il parere e poi potrei inserirlo all’ordine del giorno, anche supplettivo della prossima tornata consiliare, probabilmente l’ultima di questa consiliatura, ma non dipende da me. La decisione prima deve essere assunta dal sindaco Floris».
Andrea Scano, vicepresidente Pd della commissione urbanistica, non mostra molta fiducia sulla scelte della giunta. «L’esecutivo sta effettivamente cercando a fine consiliatura di cavar fuori qualcosa dal cilindro, non so se riusciranno a chiudere questa pratica. Ammetto - precisa Scano - che l’assessore Campus si è battuto non poco per far andare in porto il progetto, ma noto che la burocrazia comunale, nonostante le diverse sollecitazioni, applica su tanti procedimenti in apparenza simili velocità diverse. Qui si spacca il capello in quattro, e si va piano, forse perché i nomi non sono quelli giusti».
La lottizzazione di Su Stangioni interessa almeno 2500 persone, oltre 150 proprietari, e prevede elementi urbanistici originali per Cagliari come la scientifica mescolanza tra abitazioni di edilizia economica e popolare e residenziale. «Ma per realizzare anche questa bisogna mettere d’accordo i proprietari, avere tutti i contatti: operazione che gli uffici non possono fare. Lo possono fare però i privati, che potrebbero così cedere i loro servigi, riconosciuti, agli uffici. Mi domando - conclude Scano - perché sia così difficile farlo».
Anche il presidente della commissione urbanistica Massimiliano Tavolacci (Udc) esprime dubbi sulla possibilità che la delibera sul piano attuativo possa arrivare in giunta nelle prossime ore. «Sappiamo che ci sono stati ritardi burocratici, per diverse inesattezze nella presentazione. Da Natale passi avanti ne sono stati fatti, ma forse non al punto da aver completato la procedura. Su Stangioni è un intervento prioritario, è l’unico intervento consistente per calmierare il folle mercato immobiliare. Sono consapevole che per approvarlo bisogna avere i numeri in commissione e in aula». Come dire, con questi chiari di luna è già troppo se il Consiglio riuscirà a riunirsi.(g.cen.)