Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune fa propria la convenzione Onu sui diritti dei disabili

Fonte: L'Unione Sarda
21 marzo 2011

Sì bipartisan del Consiglio

  
Vedi la foto Il Comune di Cagliari fa propri i principi e le indicazioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali. Ieri mattina il Consiglio comunale ha votato all'unanimità l'ordine del giorno il cui primo firmatario è Marco Espa ma che è stato sottoscritto da tutte le forze politiche dell'assemblea. All'incontro erano presenti anche i rappresentanti di molte associazioni e Pietro Barbieri, presidente nazionale di Fish (Federazione nazionale per il superamento dell'handicap) che ha partecipato in prima persona alla stesura della Convenzione del 2006.
La carta è entrata in vigore in Italia nel 2008 ed è stata ratificata dal Parlamento con la legge 187 del 2009. Il documento è stato già fatto proprio dai comuni di Nuoro e Sassari e, d'ora in poi, impegnerà anche quello di Cagliari a mettere in atto azioni concrete per favorire la fine delle discriminazioni nei confronti delle persone disabili, agevolare l'accessibilità e le pari opportunità, favorire la loro piena e effettiva partecipazione sociale, rispettare e valorizzare le differenze. Un approccio nuovo e diverso ha sottolineato lo stesso Barbieri che ha voluto anche ricordare come ancora oggi i disabili siano considerati un peso per la comunità.
«Nulla su di noi senza di noi» è invece il principio che racchiude il senso della Convenzione e che mette le persone con handicap al centro di tutte decisioni, politiche, amministrative o di qualsiasi altro genere, che riguardano la loro vita. Non un peso dunque, ma una risorsa: è così per Sandrino Porru, della Consulta delle Associazioni dei disabili che parla di «vero valore aggiunto per il tessuto sociale». Da qui la necessità di superare le logiche di un assistenzialismo che crea dipendenza e richiesta continua di risorse.
Marco Espa ha evidenziato l'importanza del recepimento di questi principi di cui dovranno tenere conto non solo i rappresentanti politici del Comune ma anche i dipendenti e i dirigenti. L'ordine del giorno impegna il Consiglio a rafforzare la Consulta e a promuovere la Convenzione nelle altre istituzioni, Regione compresa. Tutti i consiglieri hanno voluto evidenziare l'importanza dell'iniziativa. Unica voce fuori dal coro Marisa Depau (Gruppo misto) che ha puntato il dito sui numerosi problemi dei cittadini disabili non ancora affrontati dall'amministrazione.
CARLA ETZO