Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lamentele e disagi,da rivedere i confini delle circoscrizioni

Fonte: L'Unione Sarda
21 marzo 2011

Centro e Sant'Avendrace

  
Vedi la foto Proteste contro la divisione delle circoscrizioni comunali. Le circoscrizioni sono le ramificazioni del Comune, delegate a svolgere funzioni per conto dell'amministrazione ed evitare così ai cittadini autentici viaggi da una parte all'altra della città per richiedere un singolo documento. Lo scopo è chiaro: chi abita a Pirri, ad esempio, non può arrivare fino all'ufficio centrale di via Sonnino per rinnovare la carta d'identità, e per questo c'è lo sportello di zona che avvicina l'istituzione alle persone. Capita, però, che la suddivisione delle vie lasci un poco a desiderare, con situazioni che sembrano costruite per andare nella direzione opposta agli intendimenti iniziali.
LA DIVISIONE Ad esempio, guardando lo stradario comunale, chi abita in via Mameli accanto all'ex mercato rionale (tra qualche mese Mediateca del Mediterraneo) appartiene alla zona Centro storico, quindi i suoi uffici di riferimento sono quelli di via Santa Margherita. Chi abita, invece, in via Carloforte, ben più vicina a via Santa Margherita (circa 600 metri) rispetto all'ex mercato (un chilometro), fa parte della zona di Sant'Avendrace, e gli uffici di riferimento sono quindi quelli dell'omonimo viale, distanti due chilometri.
IL CASO Particolare il caso di Gianfranco Leccis, residente in via 29 novembre: «La via di fronte al mio palazzo, via Mameli, è Centro storico e lo è anche quella dietro, viale Trieste», spiega, «la mia invece è Sant'Avendrace, una sorta di enclave in territorio straniero». Bizzarrie dei confini a parte, il problema è più pratico di quel che sembri. «La scorsa settimana sono andato a ritirare i sacchetti per l'umido nel gazebo del Comune in piazza del Carmine, a circa due minuti a piedi da dove abito», continua Leccis, «mi hanno comunicato che non li avrei potuti prendere perché appartenente alla circoscrizione numero due, i cui uffici sono chiusi da qualche mese per derattizzazione: mi sarei dovuto recare in via Mercalli, dall'altra parte della città, e per fortuna che scelsi di abitare al centro per non dovere utilizzare la macchina».
I DISAGI Tuttavia, in piazza del Carmine dovrebbero andare i residenti di via Marche e via Piemonte, loro sì del Centro storico, ai quali basta valicare “semplicemente” il colle di Buoncammino, azione che richiede una ventina di minuti in auto, invece di raggiungere più comodamente la sede della circoscrizione di San Benedetto, a qualche centinaio di metri dalle loro case. Ma sarebbe troppo semplice. ( d. g. )