Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Meno consiglieri comunali, dal 2012

Fonte: La Nuova Sardegna
18 marzo 2011



Tagliate le circoscrizioni, si salva solo la municipalità di Pirri E’ scontro per la bocciatura della parità uomo-donna nelle giunte




CAGLIARI. Una riforma piccola ma che ha fatto discutere quella votata dal Consiglio regionale sui costi della politica. Il taglio del 20% dei consiglieri comunali non scatterà nelle elezioni del 15 maggio ma dal 2012 (servirà un’altra legge). Sono state eliminate - queste norme entrano subito in vigore - le circoscrizioni dei quartieri di Cagliari (per Sassari, dove non si vota, se ne riparlerà) e delle frazioni di Carbonia. Salvata la «municipalità» di Pirri. Eliminati quasi tutti i presidenti dei consigli e i difensori civici.
La discussione e le votazioni hanno provocato forti tensioni. Uno scontro vero e proprio è nato su un emendamento (prima firmataria Francesca Barracciu, del Pd) per la parità di genere nelle giunte comunali e provinciali. Il testo non è passato per un voto. «E’ un Consiglio maschilista e medievale», ha detto la Barracciu. Che poi ha polemizzato con un compagno di partito: «Ho invitato Valerio Meloni a votare e non lo ha fatto. Il suo voto sarebbe stato decisivo».
Soddisfatto alla fine Franco Cuccureddu (Mpa): «Abbiamo evitato il taglio generalizzato delle rappresentanze democratiche così come nella legge nazionale, ma garantendo comunque dei risparmi».