Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Ricordare è un dovere per tutti»

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2011

GIOVANNI LILLIU 
 
 
 
CAGLIARI. Quando è nato il padre dell’archeologia sarda Giovanni Lilliu, nel 1914, l’unità d’Italia cominciava a dare i suoi frutti. L’analfabetismo, ad esempio, era ancora alto ma aveva iniziato a subire le prime sconfitte passando dal 78 per cento del 1861 al 51 per cento del 1910. «Una memoria - spiega Lilliu riferendosi al Risorgimento - che va coltivata perché si trattò di un periodo molto importante». Per l’archeologo, che è anche accademico dei Lincei, domani sarà una giornata di riposo e riflessione. «La nostra storia è da valorizzare - precisa - l’unità d’Italia è stata rilevante per la Sardegna, ma anche noi siamo stati importanti per il resto d’Italia».
Domani vi saranno celebrazioni e interventi in vari parti della città. «Io parteciperei volentieri - continua - ma in questi giorni devo fare i conti con l’influenza. Ma spero che vi siano diverse iniziative, soprattutto per i giovani e anche per tutti gli altri». Per le ragazze e i ragazzi dovrebbero esserci «più libri in grado di spiegare e raccontare la storia dell’unità in tutti i suoi aspetti». L’unità è un concetto che si sviluppa «con la giustizia e il lavoro». E il periodo di crisi che stiamo vivendo rende sempre più urgente «questa consapevolezza». (r.p.)