Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Esposto del Comitato per il paesaggio: «Muro illegittimo»

Fonte: L'Unione Sarda
14 marzo 2011


PORTO. Ancora polemiche


Per ora è indirizzato solo a presidente della Regione, sindaco e sovrintendenza ai Beni paesaggistici, «ma se non otterremo risultati invieremo tutto alla Procura della Repubblica», avverte Emanuele Sanna. Il consigliere regionale e presidente del Cacip è il firmatario (insieme a Carlo Dore, Antonio Avino Murgia, Alberto Desogus e Renato Chiesa) della lettera con cui il Comitato sardo paesaggio (di cui Sanna è presidente) definisce «illegittimo» il muro realizzato dalla Capitaneria di porto di fronte alla darsena di via Roma. La Guardia costiera ha giustificato l'opera come «delimitazione di una zona militare». Sanna spiega: «Secondo i giuristi quell'area non può essere definita uno spazio militare». Poi c'è un secondo aspetto: «In questi casi serve un'intesa con la Regione, che autorizza l'opera sotto il profilo paesaggistico, e nel caso l'intervento non sia in linea con il piano urbanistico è necessario il parere del Comune». Invece di tutto questo non c'è traccia: «Né in municipio né negli uffici regionali è stato trovato alcun documento a riguardo. Per quello che ci risulta il muro è abusivo, oltre ad essere anacronistico e inaccettabile». E anche se venisse chiesta oggi un'autorizzazione «in sanatoria», secondo il Comitato non potrebbe essere concessa. E ancora: non è stato chiesto il parere del comitato paritetico per le servitù militari, che in questo caso deve essere interpellato.
BUNKERAGGIO Intanto ieri è stato definito un accordo tra l'Autorità portuale e la Marina militare per il rifornimento di carburante delle grandi navi nel molo di Levante. Sono partiti i primi studi di fattibilità ed il progetto è già a buon punto: per il nuovo servizio di “bunkeraggio” verrebbero utilizzati i grandi serbatoi già a disposizione della Marina. Così il porto di Cagliari potrà attirare nel capoluogo i natanti di grandi dimensioni e garantire il rifornimento alle navi da crociera. Attualmente il porto ha due stazioni di servizio per il carburante ai lati dello scalo. Per realizzare la nuova stazione di bunkeraggio il molo di Levante verrà allargato. E nel frattempo si è sbloccata anche la situazione del capannone Nervi: i lavori per la ristrutturazione dovrebbero terminare nel giro di due anni. Sulla destinazione dell'edificio è stato aperto un tavolo di confronto tra l'Autorità portuale e gli altri enti interessati al suo utilizzo.