Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Accordo con l'Idv, ora Zedda lancia la sfida

Fonte: L'Unione Sarda
14 marzo 2011


CENTROSINISTRA. Presto il vertice di coalizione


Sarà convocato all'inizio della prossima settimana il tavolo del centrosinistra in vista delle comunali di maggio. E ci sarà anche l'Idv: positivo - secondo entrambe le parti - l'incontro di questo pomeriggio tra il candidato sindaco della coalizione Massimo Zedda e il coordinamento provinciale e cittadino del partito di Antonio Di Pietro. Il faccia a faccia nella sede di Idv è durato circa un'ora e mezza: «Ho percepito da parte loro un grande entusiasmo per la sfida con il centrodestra - ha detto Zedda al termine della riunione - non c'è stata alcuna difficoltà a trovarci d'accordo su alcuni punti a cui Idv tiene moltissimo come la legalità e la trasparenza amministrativi, elementi naturali anche nel nostro programma». Durante l'incontro è emersa la volontà della dirigenza Idv di dare il massimo sostegno a Zedda. «Dal canto suo - spiega in una nota Italia dei valori - il candidato del centrosinistra si è detto totalmente d'accordo su tutte le pregiudiziali da noi poste» e ha espresso la volontà di sostenere i referendum in vista dei quali il partito di Di Pietro allestirà dalla settimana prossima una serie di banchetti in tutta la città. Durante il vertice il candidato del centrosinistra ha evidenziato anche la necessità di creare al più presto un tavolo organizzativo per il coordinamento delle varie iniziative elettorali.
LA POLEMICA La segreteria regionale dell'Idv ieri ha preso posizione anche a proposito della questione-Italia dei veri valori. Il tema è sempre lo stesso: si tratta di scissione o della nascita di un nuovo movimento che si pone in contrasto con il partito dipietrista? «La persona indicata come responsabile cittadino non è mai stata iscritta all'Idv ed è a noi sconosciuta. Peraltro, si sono manifestate, a difesa, due persone provenienti da altre province, che non potevano aver fatto essere “scissioni”, l'una perché mai iscritta e l'altra perchè espulsa». Ma il partito di Palomba non si preoccupa: «Abbiamo preso quasi 50 mila voti nelle ultime provinciali e l'ultimo sondaggio di febbraio ci accredita del 7 per cento».