Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Partita a scacchi con tanti milioni in palio

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2011

Il retroscena

 

 Sulle aree di Santa Caterina, fronte aeroporto, da mesi si gioca una partita a scacchi dal montepremi di molti milioni di euro. La disputano, principalmente, il Cagliari calcio e la Sogaer. Con l'Enac nella parte del'arbitro, probabilmente interessato.
Il punto di partenza è quello dei terreni sui quali la società di gestione dell'aeroporto, presieduta da Vincenzo Mareddu, aveva già messo gli occhi da mesi. Aree che avrebbero dovuto ospitare l'ampliamento dell'aerostazione e che la Sogaer aveva opzionato dalla società Santa Caterina per un prezzo attorno ai 5 milioni di euro. Come ricordato dallo stesso Mareddu in un'intervista rilasciata nei giorni scorsi al nostro giornale, quei terreni sono poi finiti nell'orbita del Cagliari calcio, che con un'operazione fulminea li ha acquisiti, sfruttando i ritardi nella definizione dell'accordo tra privati e Sogaer. Cellino acquistò la società Santa Caterina (compresi i terreni) e poi scorporò le aree, cedendole alla società Sport General services, che ora ne è titolare. E sulle quali dovrebbe sorgere il nuovo stadio del Cagliari calcio.
Sempre la Sgs, il 21 settembre scorso, ha manifestato per iscritto la disponibilità a cedere i terreni (solo una porzione dell'intera area, che non metterebbe a rischio la costruzione dello stadio) ai quali la società di gestione dell'aeroporto era interessata (circa dieci ettari), allo stesso prezzo rispetto alla precedente opzione. È qui che si registra il cortocircuito che, in molti, pongono alla base della contrarietà che l'Enac sembra manifestare a proposito della realizzazione dello stadio. Quasi che questa posizione possa configurarsi come uno strumento di pressione a proposito della cessione delle aree a un prezzo più conveniente per la Sogaer?
Un'ipotesi impossibile da dimostrare ma alla quale qualcuno inizia a credere con forza. Tralasciando le dietrologie, è opportuno far parlare i documenti. Agli atti ce n'é uno datato 7 ottobre 2010, che contiene la risposta di Mareddu alla proposta d'acquisto presentata dalla Sgs, società molto vicina al Cagliari calcio. Il presidente della Sogaer dà atto dell'acquisizione di una perizia giurata che attribuisce ai terreni di Santa Caterina un valore di 28 euro al metro quadro. Una valutazione che fa crollare il prezzo d'acquisto dagli originari 5 milioni dell'opzione a circa 2,5 milioni (la metà del prezzo di partenza): «In caso di procedura di esproprio non si potrà non tenere conto del valore dichiarato al momento dell'acquisto, riducendo l'indennità da proporsi a 19.55 euro al metro quadro», scrive Mareddu.
Ma la via d'uscita viene indicata dalla stessa Sogaer: «Potremmo riconoscere un importo superiore (33,33 euro a metro quadro) nel caso la società Santa Caterina offrisse lo spontaneo integrale adempimento della scrittura privata del dicembre 2009». In questo caso si ritornerebbe al punto di partenza (12,5 ettari, con circa 2,5 da cedere al Comune), con un'area interamente da destinare alle esigenze aeroportuali e con il progetto di nuovo stadio da trasferire in altra zona. Che c'entra l'Enac? Ufficialmente niente. Ma è innegabile che l'ente per l'aviazione civile ha rapporti stretti con la Sogaer e potrebbe avere tutto l'interesse a tutelarne i progetti di espansione. ( a. mur. )