Lunedì nuovo incontro Ieri, assente Oppi segretario dell’Udc

CAGLIARI. L’accordo è raggiunto. Quasi. Ed è proprio questa incertezza ad aver costretto il centrodestra a rinviare alla settimana prossima il vertice risolutivo per la candidatura a sindaco di Massimo Fantola.
Che sia l’esponente dei Riformatori lo sfidante di Massimo Zedda ci sono pochi dubbi, ma è il contorno, la cornice della sua candidatura a lasciare aperte ancora molte incognite, tante quante le anime del centro-destra. Se da una parte Fantola, presente all’incontro con i partiti della coalizione nella sede del Pdl in via Roma incassa la presa d’atto della sua candidatura, dall’altra rimangono aperti due fronti: la presenza di liste civiche, volute da Fantola, che le annovera tra i suoi primi supporters e la comparsa di esponenti di Fli nelle liste Udc.
Lunedì nuovo giro di incontri, e si spera che questa volta partecipino anche gli esponenti dell’Udc, ieri assenti. Lo scoglio più difficile da superare sembra quello delle liste civiche: alcuni esponenti del Pdl le vorrebbero presentare e lo stesso Fantola è intenzionato a formarne una propria, ma deve combattere contro il veto del Pdl e degli alleati, come il Psd’Az.
«Le liste civiche possono andar bene nei piccoli comuni - dice Giuseppe Atzeri, coordinatore provinciale del Psd’Az - ma non ci può essere una mortificazione o demonizzazione dei partiti nelle grandi realtà cittadine, con il richiamo demagogico alla società civile». Analoghe considerazioni dal leader dell’Uds Mario Floris. Con queste premesse l’intesa lunedì non sarà facile, anche se l’obiettivo dei partiti del centro-destra non è far saltare fuori una candidatura alternativa a Fantola, ma depotenziare, sin dalla campagna elettorale, la sua figura, che è apparsa sino a formalmente distante dai partiti. Ottenuto questo risultato, costringendolo a una Canossa anche solo apparente, la sua candidatura non avrà più ostacoli.(g.cen.)