Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il lungomare è in cantiere

Fonte: La Nuova Sardegna
3 marzo 2011

Lavori in corso nel porto di via Roma e al molo Ichnusa 
 
 
 
In tre mesi il primo pezzo della passeggiata a mare che nel progetto deve raggiungere il borgo di Sant’Elia 
 
ALESSANDRA SALLEMI 

CAGLIARI. Cantiere aperto, tre mesi di lavoro e poi Cagliari avrà la passeggiata sul lungomare che per vent’anni è stata descritta come un’opera necessaria, di rilancio, di abbellimento, di restituzione del mare alla città e viceversa. Il lungomare adesso si fa. Il primo pezzo, almeno, quello sulla via Roma, nella porzione di porto definitivamente destinata al turismo: belle barche, begli attracchi, tutto curato come si deve perché le merci e anche il viavai quotidiano dei passeggeri che prendono i traghetti si sposta lontano dal salotto della città.
Biciclette in banchina. C’è da credere che potrà essere pronta fra tre mesi perché non ci sono grosse opere da fare. E’ un arredare, più che un costruire, ma necessario per ricavare un camminamento evidente per i pedoni e non soltanto. La grande novità è che il porto si apre alle biciclette: forse è il primo pezzo di Cagliari che prende in considerazione la necessità di dare una sede di passaggio più o meno riservata alle due ruote. Sarà una specie di isola felice visto che fuori, a pochi metri, lungo la via Roma, c’è la solita autostrada con un traffico da tangenziale nell’ora di punta. Ma non è uno spreco, perché il lungomare che si comincia a fare nella via Roma deve proseguire fino a Sant’Elia. Una passeggiata a piedi ma anche in bicicletta. L’asfalto sarà colorato, i percorsi nettamente distinti e quindi abbastanza sicuri.
Panchine coperte. L’opera finita sarà completa di panchine con la copertura: necessario d’estate ma anche d’inverno quando tira un po’ di vento o pioviggina appena. Anche l’illuminazione sarà studiata nei particolari: per non cancellare la volta celeste di notte, per rischiarare il cammino anche nelle ore notturne perché la passeggiata sul mare e sotto le stelle è una delle attrattive piaceri di tutte le grandi città del Mediterraneo. L’illuminazione sarà una caratteristica di tutta la passeggiata da via Roma a Sant’Elia.
Pavimento. Non ci sarà soltanto l’asfalto colorato a pavimentare la passeggiata. Verrà messo a nudo il granito coperto molto tempo fa dal cemento e dall’asfalto. Il pavimento delle banchine del porto storico era costruito col granito di Sardegna: tornerà alla luce, restaurato, verniciato, ma quello originale. Non su tutto il percorso: un tratto sarà di granito, un altro di legno a tolda di nave. Un bel pavimento elegante, da salotto: ancora una volta via Roma resta fuori da questo miglioramento perché il Comune non si risolve ad affrontare il grande nodo che è la trasformazione della via Roma. Vent’anni di giunte di centrodestra, arrivate appena è cambiata la legge sulle elezioni in cui il sindaco viene scelto direttamente dai cittadini, quindi con poteri ben più solidi di quelli dei predecessori figli di concertazioni politiche varie, non sono riusciti a cambiare il volto della via Roma nonostante i cavalli di battaglia durante le campagne elettorali. Via Roma era ed è un’autostrada rumorosa, pericolosa, brutta.
Molo Ichnusa. Aspettando di scavare il fondale (Paolo Fadda presidente dell’autorità portuale spiega che venerdì dovrebbe arrivare la valutazione d’impatto ambientale, ultimo documento per avviare lo scavo), aspettando di poter usare come terminal davvero l’edificio progettato per le crociere, si è aperto il cantiere per allestire un giardino nel molo Ichnusa e ricavarci alcuni parcheggi. In attesa di fare quel che il piano regolatore prevede: buttar giù la Capitaneria, costruire un parcheggio interrato e una piazza.