Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rischia di crollare la torre del Prezzemolo

Fonte: L'Unione Sarda
2 marzo 2011


SANT'ELIA. L'allarme di due associazioni


Cade a pezzi la torre del Prezzemolo. La roccia calcarea su cui poggia si sta sgretolando e sulle sue pareti in muratura sono già comparse crepe profonde. La situazione è molto preoccupante: si teme che la torre possa crollare. A lanciare l'allarme sono le associazioni Ambiente Sardegna e Aloe Felice che alcuni giorni fa hanno effettuato un sopralluogo. «Di recente», afferma Massimo Deidda (Ambiente Sardegna), «alcuni grossi pezzi di roccia si sono staccati e sono precipitati nella sottostante stradina sterrata. Noi siamo entrati nella torre e anche all'interno abbiamo riscontrato una situazione molto grave. Le pareti sono profondamente lesionate: bisognerebbe intervenire con la massima urgenza per prevenire l'ormai imminente crollo della struttura. Si dovrebbe, inoltre, transennare la stradina bianca perché gli episodi franosi sono molto frequenti e la sicurezza di chi vi transita a piedi o in macchina è a forte rischio».
La torre costiera di origine cinquecentesca è abbarbicata su un angusto spuntone roccioso del colle di Sant'Elia (a 34 metri sul livello del mare) lungo la mulattiera che dal Borgo porta alla “Spiaggiola dello scoglio”, a breve distanza dal Lazzaretto. Il nome “del Prezzemolo” (de su Perdusemini, in campidanese) identificava in passato la vicina torre di Cala Fighera, oggi non più esistente. Nel 1638 venne dismessa, in seguito alla costruzione della torre di Calamosca. Ma venne riarmata nel XVIII secolo e nel 1793 ebbe un ruolo di rilievo nel respingere lo sbarco dei francesi. Negli anni successivi venne definitivamente dismessa. Lavori di restauro interessarono la torre del Prezzemolo nel 1916, mentre nel 1967 si provvide a puntellare la roccia sottostante con dei contrafforti. Da allora, però, sono passati più di 40 anni e non c'è più stato alcun intervento. ( p.l. )