L'incontro

Capitaneria e Autorità portuale aprono a una modifica del muro che circonda la vecchia sede della Guardia costiera della darsena: ieri gli uffici dell'authority avrebbero inviato al Provveditorato per le opere pubbliche una lettera nella quale si chiede di valutare possibili «varianti» al progetto. Lo riferisce il coordinatore del Polo civico Antonello Gregorini, che ieri ha incontrato il comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Mastroianni.
«Il Comandante Mastroianni si è detto turbato dalle polemiche e, volendo evitare qualsiasi tipo di conflitto, ha chiesto all'Autorità portuale di verificare la possibilità che vengano apportate delle varianti al progetto del muro, in modo da dare risposte alle richieste della popolazione, pur nel rispetto assoluto delle esigenze di decoro e di sicurezza della Capitaneria», dice Gregorini.
«Ritengo che questo passo sia coerente con un ideale rapporto di dialogo fra istituzioni rappresentanti interessi diversi». Intanto, il cantiere è fermo da più di una settimana: gli operai hanno terminato il muro, ma nessuno ha ancora installato l'inferriata che dovrebbe completare l'opera, con un costo di circa 90 mila euro, oltre ai soldi necessari per eventuali varianti. ( m.r. )