Regione: sì alle scelte scolastiche della Provincia 
 
 
 
Studenti in piazza per difendere l’istituto smembrato 
 
CAGLIARI. La Regione approva il piano di dimensionamento scolastico per la provincia di Cagliari e risponde subito alla protesta degli studenti dell’Azuni, che dall’anno prossimo perderanno l’istituto di Pula e, a Cagliari, si accorperanno al Gramsci. Ieri gli studenti dell’istituto Azuni di Cagliari avevano manifestato davanti all’assessorato regionale dell’Istruzione. «Avranno l’indirizzo grafico in esclusiva - ha assicurato l’assessore regionale Sergio Milia - e per il prossimo anno vedremo se sarà possibile ampliare il numero degli studenti con le eccedenze di altri istituti».
Il piano di dimensionamento scolastico della provincia di Cagliari è stato accolto in larga parte nella formulazione approvata dalla conferenza dei sindaci tenuta un mese fa all’istituto Giua di Pirri. Come già fatto presente durante la conferenza c’è da credere che un ostacolo il piano potrà incontrarlo al ministero dove la politica dei tagli è forte anche per realtà disagiate come la Sardegna e la provincia di Cagliari in particolare che ha molta dispersione scolastica a causa soprattutto della pendolarità spinta cui vengono costretti gli studenti. Si conferma perciò che la Regione approva la riorganizzazione dell’offerta formativa pensata da vari istituti cagliaritani. A Quartu per esempio nasce il liceo linguistico e il liceo delle scienze umane, all’istituto nautico Buccari di Cagliari si attiva l’articolazione Tecnico del trasporto e Logistica di merci e di persone. Al liceo classico del Convitto si attiva il liceo classico europeo. All’istituto Martini si attiva l’articolazione Relazione internazionale per il marketing e all’artistico Foiso Fois si avvia l’indirizzo audiovisivo multimediale e scenografico. A Isili il liceo scientifico Pitagora acquista il liceo delle Scienze umane. A Villaputzu si avvierà l’istituto professionale enogastronomico presso la sede di Muravera (anche ospitalità alberghiera)