Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«C’è ancora troppa confusione e poca trasparenza»

Fonte: La Nuova Sardegna
2 marzo 2011

L’ASSESSORE MULAS 
 
 
CAGLIARI. «Nel patrimonio del Comune occorre la massima trasparenza», sottolinea l’assesore Patizio Mulas (Patrimonio). «Purtroppo - continua - non sono ancora riuscito a sapere chi occupa una fetta del patrimonio. Gran parte è sepolto nei cassetti di qualche funzionario. Poi vi sono casi in cui l’amministrazione, al posto di ricevere soldi, paga per far gestire gli immobili. E questo capita per la Passeggiata coperta. Eppure chi la gestisce si fa pagare anche profumatamente per farvi delle manifestazioni».
Una situazione paradossale in cui Mulas sta cercando «di fare chiarezza: il patrimonio va gestito in modo razionale e nell’interesse dell’amministrazione. Da quando sono assessore ho dato disposizione affinchè ogni contratto d’affitto, alla scadenza, sia ricontrattato a prezzi di mercato. Ad esempio al Caffè Svizzero, a cui la precedente locazione scadrà a giugno, abbiamo annunciato l’aumento dell’affitto da 1.557 euro mensili a 3.980. Altri, come il Maga Tess (negozio vicino allo Svizzero) non ha accettato l’incremento e allora l’abbiamo messo sul mercato». Stesso discorso per le vendite. «Per queste - spiega l’assessore Mulas - facciamo un bando d’asta con cessione al massimo rialzo. In via Dante, sopra la Coin, abbiamo un appartamento al costo di 2.700 al metro quadro e un prezzo di partenza di 534mila (e rialzi di diecimila euro alla volta). In via Tiziano a 2.600 al metro e un costo base di 475mila».
Gli introiti dovrebbero poi essere utilizzati per le spese di manutenzione. Ma «è importante - sottolinea l’assessore - che il Comune abbia coscienza di tutto il suo patrimoio, ma così non è». Mulas chiede anche che gli immobili che hanno perso la funzione originaria vadano al patrimonio. Ma pure in questo caso non sempre capita. (r.p.)