Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sugli spettacoli estivi la Procura apre una nuova inchiesta

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2011

Nel mirino gli ultimi 2 anni
   
La Procura ha aperto una nuova inchiesta sulla concessione dell'anfiteatro romano ai privati per gli spettacoli estivi, dopo quella che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dei fratelli Michele e Massimo Palmas, imprenditori nel settore dell'organizzazione dei concerti, della ex moglie di quest'ultimo Maria Gabriella Manca, del dirigente comunale Bruno Soriga e della funzionaria del servizio Cultura e spettacoli Luisa Lallai.
Il nuovo filone sul quale sta lavorando il pm Daniele Caria, titolare anche del primo fascicolo, riguarda gli ultimi due anni di gestione dell'anfiteatro ed è nato da un esposto firmato da Andrea Caldart, titolare della “Make&Song” con sede a Quartu. In particolare la magistratura vuole verificare se, nelle estati del 2009 e del 2010, il Comune abbia continuato a concedere l'uso dell'anfiteatro a dei privati senza procedere, come avrebbe dovuto, ad alcuna gara d'appalto. Se così fosse, la situazione sarebbe infatti del tutto identica a quella che, tre anni fa, aveva dato il via alla prima inchiesta, che ruota proprio attorno alla concessione dello spazio comunale alla società Sardegna Jazz, nelle stagioni 2007 e 2008, a titolo gratuito e senza gara pubblica. Nel frattempo - sempre stando alle accuse riportate nell'esposto - a cambiare sarebbero stati solo i dirigenti che hanno firmato i nulla osta e l'impresa beneficiaria, che ha gestito l'anfiteatro negli ultimi due anni. Il fascicolo, comunque, è ancora a carico di ignoti, anche se già nelle prossime settimane potrebbero essere iscritti i primi nomi nel registro degli indagati.
Quanto alla prima inchiesta, dalla quale è uscita in modo definitivo la dirigente d'area del Comune Ada Lai, la cui posizione è stata stralciata e archiviata, è ormai in dirittura d'arrivo e tutto lascia pensare che presto saranno notificate le richieste di rinvio a giudizio agli indagati. In questo caso, oltre alle presunte irregolarità nella concessione dell'anfiteatro alla Sardegna Jazz, l'indagine riguarda anche un finanziamento Por da 700.000 euro per l'acquisto di attrezzature, affidato, sempre senza gara pubblica, a fornitori indicati dai fratelli Palmas. Attrezzature che sarebbero state inoltre utilizzate anche per altre manifestazioni, nonostante fossero destinate - stando al pm - esclusivamente al festival internazionale Jazz in Sardegna. Tra le ipotesi di reato contestate ai Palmas e alla Manca c'è infine anche una presunta truffa legata al rimborso di fatture non dovute. ( m. le. )

25/02/2011