Consiglio comunale



Il nuovo appalto biennale per la raccolta dei rifiuti dovrebbe partire entro marzo: un progetto di circa 50 milioni di euro per il biennio 2011/2013, che prevede anche il taglio di circa settanta lavoratori.
Dell'appalto si parlerà oggi in Consiglio comunale su richiesta della conferenza dei capigruppo, stimolata anche dalla Commissione alla Pianificazione dei servizi.
Ora il servizio è affidato a circa 500 lavoratori (398 a tempo indeterminato più un centinaio di contratti a termine), mentre l'appalto “transitorio” quello che inizierà tra qualche settimana, ne prevede invece 425. La maxi-gara di 7 anni rinnovabile per altri due invece porterà il limite massimo a 465 operai.
Nella discussione di stasera (alle 18,30 a Palazzo Bacaredda) i probabili tagli saranno l'argomento centrale. Il presidente della Commissione alla Pianificazione dei servizi Edoardo Tocco proporrà di conservare lo stesso numero di posti di lavoro: «L'appalto è stato aggiudicato con un ribasso che supera il 7 per cento. Con il soldi risparmiati, ovvero oltre tre milioni di euro, si potrebbero assumere altre persone». Una scelta che farebbe inevitabilmente lievitare la Tarsu. L'attuale appalto invece è stato studiato per diminuire le tariffe.
In questa maniera però potrebbe essere aumentata la frequenza della pulizia delle strade. «Lo spazzamento delle aree pubbliche è previsto per tre giorni alla settimana. Se avessimo un numero maggiore di lavoratori potremmo garantire questo servizio anche sei giorni su sette», dice Tocco. ( m.r. )

15/02/2011