Prevenzione nelle scuole contro le malattie cardiovascolari

PIERLUIGI CARTA

CAGLIARI. In Europa la prima causa di morte sono le malattie cardiovascolari; questo comporta 4 milioni di morti ogni anno e 200 miliardi di euro spesi per le cure mediche. Secondo Bruno Loi, esperto in emodinamica e coordinatore dell’Anmco Sardegna «L’80% di queste morti può essere evitato grazie alla prevenzione -. Sono questi i toni con cui ieri mattina, presso la sala congressi dell’ospedale Brotzu, è stata inaugurata la prima conferenza rivolta ai ragazzi delle scuole di Cagliari, della Settimana di prevenzione cardiovascolare “Per il tuo cuore”, Cardiologie Aperte 2011. Il ciclo di conferenze, che proseguirà oggi a Sant’Anna Arresi e il 13 febbraio nuovamente a Cagliari con una passeggiata guidata per il quartiere Castello, è inserita nella campagna nazionale di prevenzione che ha il suo culmine proprio in questa settimana. La manifestazione è stata organizzata dall’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) Sardegna, in collaborazione con l’azienda Brotzu, i Comuni di Cagliari e Sant’Anna Arresi e il Consorzio Camù. Hanno partecipato, alla conferenza di ieri mattina, Maurizio Porcu, direttore del reparto di Cardiologia, Anna Pilleri, Luigi Valentino e Francesco Sanna, specialisti dello stesso reparto. È stata Anna Pilleri ad illustrare la situazione italiana: «Sono ben 160.000 all’anno i casi di complicanze legati a malattie cardiovascolari. Ciò fa dell’infarto acuto del miocardio, la prima causa di morte in Italia». Gli studenti presenti hanno aguzzato le orecchie, per ascoltare l’intervento di Luigi Valentino sui rischi e sulle modalità di prevenzione cardiovascolare. Ha dato il via libera alle loro usuali partite di calcetto, basket e alle pedalate, confermando che - proprio per i ragazzi non c’è miglior mezzo che lo sport, per scongiurare i pericoli di arresto cardiaco. Ma è stato lapidario: «Evitare le sigarette, tenere sempre sotto controllo la pressione, la glicemia e andare cauti coi cibi grassi». Durante la serata, la Scuola Civica di Musica di Cagliari, ha tenuto il primo concerto nell’atrio del Brotzu, al ritmo di jazz con batteria, trombe, chitarra e piano.