La denuncia. I residenti chiedono la videosorveglianza
A dicembre scritte con la vernice spray indirizzate alle forze dell'ordine. Non funziona l'irrigazione automatica delle aiuole.
Nuovo raid vandalico in piazza Maxia. Dopo le scritte con la vernice spray, indirizzate alle forze dell'ordine a fine dicembre, l'altra notte nel nuovo spazio (recentemente ristrutturato) tra le vie della Pineta e Degioannis si è verificato un nuovo episodio di inciviltà. Il muro che cinge il giardino è stato imbrattato con escrementi umani che qualcuno ha spalmato ad arte sulla superficie bianca candida con l'ausilio di un bel po' di fazzoletti. A denunciare il fatto sono stati ieri mattina gli abitanti e i commercianti della piazza. «Come sono arrivato al lavoro», riferisce il gommista Davide Bandino, «ho notato quella grande chiazza marrone sul muro. Un vero schifo». I cittadini hanno segnalato il fatto alla Polizia municipale che ha inviato due agenti per un sopralluogo. Oltre agli escrementi, i vandali hanno abbandonato sul prato cartacce e bottiglie.
LA REAZIONE I residenti stanno ora pensando di avviare una petizione e presentare un esposto per chiedere l'introduzione della videosorveglianza. La piazza, infatti, sarebbe mal frequentata, specialmente di notte. Diverse persone (che chiedono l'anonimato per timore di ritorsioni) giurano di aver assistito a scene di spaccio dopo il calar del sole e venerdì scorso si sarebbe perfino sfiorata una maxi rissa tra un gruppo di giovani vandali e i titolari degli esercizi commerciali vicini. Il motivo: la banda avrebbe staccato tutte le arance dagli alberi ornamentali della piazza e le avrebbe poi lanciate contro le vetrine del bar e dei negozi. Inciviltà a parte, le lamentele di residenti e commercianti riguardano anche le pessime condizioni in cui versa il giardino. Molte piante, infatti, si starebbero già seccando perché nessuno le innaffia.
IL COMUNE A tal proposito, ieri è arrivato un chiarimento da parte della responsabile del progetto di restauro, Fernanda Gavaudò (architetto del settore Verde pubblico del Comune). «L'impianto di irrigazione», ha riferito, «non sta funzionando perché ci sono stati problemi con l'allaccio dell'energia elettrica. Avevamo avviato la pratica con Enel Energia, ma poi la convenzione col Comune è scaduta. Così a gennaio abbiamo dovuto rincominciare da capo tutto l'iter con un'altra compagnia, la Acea Spa. I tempi previsti si aggirano intorno ai tre mesi, per cui l'allaccio non sarà perfezionato prima di marzo». Fino ad allora si andrà avanti con l'irrigazione manuale e inevitabilmente non potranno funzionare i nuovi cassonetti elettrici a scomparsa, né la nuova fontana.
SPAZIO PER CANI «In compenso», ha aggiunto Gavaudò, «entro due mesi partiranno i lavori per la realizzazione della nuova area-cani nella porzione di piazza che dà su via Scano. Abbiamo già bandito una gara d'appalto da 30 mila euro che include anche la realizzazione di una recinzione e la collocazione di nuove panchine».
PAOLO LOCHE
09/02/2011