Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Massidda: «Io e Tocco andremo avanti»

Fonte: L'Unione Sarda
9 febbraio 2011

intervista

Questa volta giura di non voler essere protagonista di spaccature. E che il suo nome non sarà contrapposto al candidato ufficiale del Pdl. Anche se sulla questione delle liste civiche sembra nuovamente intenzionato a dare battaglia. Il senatore Piergiorgio Massidda è così e chi lo conosce bene lo sa. Dopo un attimo di crisi è tornato nelle grazie di Berlusconi, come il premier è tornato nelle sue: «Per le comunali farò quello che mi dirà lui, lo assicuro».
E allora ormai è fatta per Fantola. O no?
«La coalizione a livello regionale ha deciso così. E se questa scelta verrà assecondata dal premier io mi spenderò a favore di Massimo, costi quel che costi. Ma un fondo di incertezza rimane sempre».
E perché mai?
«La situazione politica nazionale è sotto gli occhi di tutti e potrebbe precipitare da un momento all'altro. Se si dovesse andare a votare per le politiche in coincidenza con le comunali io credo che appoggiare un candidato che non fa parte della coalizione che si candida per guidare il Paese potrebbe essere difficile».
E quale sarebbe la soluzione in quel caso?
«Berlusconi mi ha chiesto di tenermi pronto. Potrebbe servire un candidato del Pdl, forte e conosciuto. E io sono a disposizione».
Sembrerebbe un preconcetto nei confronti dei Riformatori, non pensa?
«Nessun preconcetto, come già detto sono disposto ad appoggiare l'amico Fantola. Però il suo partito mi deve anche spiegare perché si sta alleando col centrosinistra sia a Monserrato che a Capoterra, per non parlare di Sinnai».
Della questione liste-civiche cosa ne pensa?
«La decisione assunta dai segretari del centrodestra mi sembra sbagliata. Io sono preso d'assalto dalle persone che mi chiedono di candidarmi e di poter essere al mio fianco. Gente che non fa parte del Pdl e che ho avuto accanto nella sfida per le provinciali. Sarebbero un valore aggiunto per la coalizione».
Lei cosa farà?
«La lista è pronta e secondo me andrebbe presentata. E su questo la pensa come me anche il consigliere regionale e comunale Edoardo Tocco. Dobbiamo farci trovare pronti anche nel caso che il Pdl si trovi costretto a presentarsi da solo». ( a. mur. )

09/02/2011