Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dopo lo shock-primarie primi timidi tentativi per ricostruire l’unità

Fonte: La Nuova Sardegna
3 febbraio 2011


Il coordinatore Castangia e il consigliere uscente Depau invitano tutti a sostenere Massimo Zedda


CAGLIARI. Non si placano le polemiche nel Pd dopo la sconfitta di Antonello Cabras alle primarie. E viceversa continuano le critiche a Zedda da parte dell’Idv. A scendere in campo ieri il coordinatore regionale per l’organizzazione Patrizio Rovelli, che chiede al vincitore delle primarie di evitare le esternazioni «che disgregano ancor di più il centrosinistra».
Sul fronte Pd il coordinatore provinciale Thomas Castangia chiede invece di «accettare il risultato senza polemiche, analizzando il dato del Pd negli organismi dirigenti che avevano fatto unanimemente le scelte e rendendo visibili e chiari difetti ed errori, e da subito lavorare con tutto il centrosinistra. A Cagliari sono state fatte le primarie per far scegliere agli elettori il candidato, se dovesse sempre vincerle il Pd a cosa servirebbero? Ora occorre battere la destra con tutte le migliori risorse che abbiamo. Sono 18 anni che il centrosinistra perde a Cagliari, evitiamo con sterili polemiche di consegnare da subito la vittoria a tavolino ai nostri avversari». Infine un messaggio a questi ultimi. «Lo svolazzare di avvoltoi sopra il Pd richiederebbe maggiore prudenza a soli sei mesi dalle elezioni provinciali, soprattutto da parte di chi ha sempre teorizzato le primarie al di sopra dell’interesse del partito». Secondo il consigliere comunale uscente Ninni Depau «il risultato ha rappresentato una seria sconfitta per il nostro partito, a livello cittadino e regionale, e per le scelte del suo gruppo dirigente. Da questo dato si deve partire per fare una seria analisi della situazione che ci consenta di rilanciare con forza l’iniziativa politica per il rinnovo dell’amministrazione comunale, mantenendo intatte le possibilità di vittoria del centro sinistra. Ci eravamo illusi, sbagliando, che l’autorevolezza di Cabras avrebbe prevalso, sottovalutando le perplessità e la freddezza emerse a livello cittadino. Credo che prendere atto di questo errore sia doveroso, così come è doveroso prendere atto che i sondaggi sono uno strumento essenziale di conoscenza della realtà ma non possono guidare le nostre scelte né in termini di linea politica né di candidature e di gruppi dirigenti. Dobbiamo rispettare il risultato delle primarie - conclude Depau - nonostante la deludente partecipazione, dando tutto il sostegno possibile a Massimo Zedda e lavorando per dare un futuro alla città avendo ben presente che le primarie non hanno premiato un progetto rispetto ad un altro (in questo caso non ci sarebbe stata l’alleanza politica) ma hanno individuato il candidato ritenuto più adeguato a guidare la coalizione».