Procura



Velenose polemiche, dettagliati ricorsi al Tar, proteste sindacali, interrogazioni politiche sul concorso regionale per dirigenti e quello comunale per istruttori amministrativi: due esposti anonimi hanno dato il via agli accertamenti della Procura della Repubblica. Non si tratta di un'indagine vera e propria perché i pm non possono aprire un fascicolo, neppure su fatti costituenti reato, in base a un esposto anonimo. Possono, però, ed è stato fatto, delegare alla polizia giudiziaria accertamenti per verificare se quanto raccontato dall'anonimo corrisponda al vero. Soltanto in un momento successivo, sulla base delle risultanze delle verifiche della polizia giudiziaria, la Procura potrà aprire un'inchiesta formale.
Le due vicende sono dunque allo stesso punto, quello degli accertamenti preliminari.
La storia del concorso per dirigenti regionali è nota: dopo la prova scritta sono stati individuati i 35 candidati, su 500 concorrenti, che passeranno alla fase successiva, la prova orale, che si terrà dal 14 al 17 febbraio. E dire che i posti disponibili sono 57. Sono partiti diversi ricorsi al Tar perché c'è il sospetto che sia stata tracciata una corsia preferenziale per alcuni raccomandati.
L'altro accertamento della polizia giudiziaria riguarda il concorso per istruttori amministrativi bandito dal Comune: è stato inviato un esposto anonimo alla Procura prima ancora che il Pd presentasse un'interrogazione urgente al sindaco e all'assessore al Personale.

01/02/2011