Mercati


«Multare i macellai che appendono i maialetti ai ganci? Un'ipocrisia, perché nel frattempo nelle strade è pieno di bancarelle di alimentari assolutamente fuori legge che non si sentono evidentemente chiamati in causa da alcuna norma igienica». È il secco commento del consigliere comunale socialista Raimondo Perra, intervenuto ieri sulla diatriba legata alla contestata direttiva della Asl 8 che vieta ai macellai dei mercati civici di esporre la carne a mezz'aria. «Anche se dal 2004 esiste una norma che proibisce ai gestori delle macellerie l'utilizzo delle gancere», sostiene Perra, «a Cagliari, così come in tutte le parti del mondo, tale disposizione è superata. L'aut aut imposto dalla Asl e firmato dalla dirigente dei mercati, Antonella Delle Donne, mi lascia davvero perplesso. Non contraddico ovviamente l'esigenza di curare l'igiene e la pulizia, ma la normativa dovrebbe essere rivista». Perplesso anche Sergio Masella, macellaio di San Benedetto e presidente dell'omonimo Centro commerciale naturale: «In qualità di portavoce del consorzio non posso far altro che dire che le norme vigenti devono essere rispettate in pieno rinunciando, seppur a malincuore, alla tradizione. Ma da macellaio anch'io preferirei che i maialetti continuassero a poter essere appesi». ( p.l. )

29/01/2011