Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le “colombe” Pdl in volo per Fantola

Fonte: L'Unione Sarda
31 gennaio 2011

Comunali. Cappellacci e Floris difficilmente ritireranno il loro appoggio. Anche l'Udc, per ora, non torna indietro

Partito diviso sull'ipotesi di rottura nel centrodestra

Martedì vertice decisivo a Roma con i coordinatori nazionali. Sondaggio commissionato, oltre che su La Spisa, Massidda e Farris, anche sul'ex An Usai e sul leader dei Riformatori sardi.
Sotto il cielo del centrodestra falchi e colombe incrociano le proprie traiettorie, preparandosi alla settimana decisiva per la scelta del candidato da opporre al centrosinistra nelle prossime comunali di primavera. Perché, stando a sentire quello che dicono il coordinatore del Pdl Mariano Delogu e il suo vice (vicario) Settimo Nizzi , niente è ancora perduto e la rottura con gli alleati non è da dare per scontata. Ci sono, per ora, difficoltà sul nome del riformatore Massimo Fantola . Ma la partita è ancora lunga: «E quando i falchi si saranno stancati, allora sarà il tempo di far volare le colombe», si lascia scappare un parlamentare sardo del Pdl, convinto che alla fine la coalizione riuscirà a conservare la sua unità.
Delogu e Nizzi, come detto, si presenteranno al vertice in programma martedì prossimo nella sede romana del partito, in via dell'Umiltà, convinti di poter riannodare i fili della trattativa. Ma hanno già chiarito, con una dichiarazione formale, che non si faranno intimidire da velate minacce su possibili conseguenze per la stabilità della Giunta regionale, in caso di mancato accordo sul leader dei Riformatori: «Non ci spaventa nemmeno il nuovo ricorso alle urne», hanno detto. Con un'evidente forzatura, che aveva come destinatario soprattutto Giorgio Oppi , leader dell'Udc sardo, considerato grande sponsor di Fantola. In queste ultime settimane l'assessore regionale all'Ambiente ha evitato con cura di prendere posizione sulla questione, limitandosi a mandare in avanscoperta il consigliere Giulio Steri , che in due occasioni si è espresso con forza a favore di «una candidatura alternativa al Pdl, che già esprime il presidente della Regione e ha indicato il sindaco di Cagliari negli ultimi dieci anni».
Sul tavolo di chi si oppone ai messaggi che arrivano da Roma («no a Fantola, che ha rifiutato di impegnarsi pubblicamente a sostenere Berlusconi e il suo partito in occasione delle prossime elezioni politiche») ci sono anche le due indicazioni forti che sono invece arrivate nei giorni scorsi a favore del fondatore dei Riformatori sardi dal governatore Cappellacci e dal sindaco uscente Emilio Floris , che del Pdl è coordinatore cittadino. Prese di posizione che verranno ribadite, sempre martedì, nel corso del vertice tra i tre coordinatori nazionali Bondi, La Russa e Verdini e il direttorio sardo del partito.
Che la partita non sia del tutto chiusa è testimoniato anche da un altro particolare che è stato reso noto ieri: nel sondaggio commissionato dal Popolo della libertà all'istituto Euromedia Research non sono stati inseriti, come sembrava in un primo momento, solo i nomi dei forzisti La Spisa , Massidda e Farris , ma anche quello del compagno di partito (ex vicesindaco, di provenienza An) Edoardo Usai e di Fantola stesso. Segno che il Pdl non scarta l'ipotesi di mantenere unita la coalizione: «E guai a chi dice che la partita verrà condizionata dal risiko legato alle candidature al Senato nella prossima tornata elettorale», dice un altro parlamentare del Pdl, cercando di smontare sul nascere il "gioco della sedia" che qualcuno ha voluto innescare sul triangolo Delogu-Floris-Massidda.
ANTHONY MURONI

29/01/2011