Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il centrosinistra sceglie il leader

Fonte: La Nuova Sardegna
31 gennaio 2011


Cagliari, cinque candidati: il vincitore sfiderà il centrodestra alle Comunali


CAGLIARI. Oggi le primarie. Sono cinque i candidati in corsa nel centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco che dovrà sfidare il competitore del centrodestra. Ma un risultato è già stato ottenuto: l’aver coinvolto nella discussione diverse migliaia di persone. I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 e possono votare i maggiorenni con la carta d’identità e la scheda elettorale, ma anche i sedicenni e gli extracomunitari con permesso di soggiorno.
Ieri le ultime battute dei partecipanti alle primarie. Tiziana Frongia, medico oculista (indicata dai Verdi) chiede una preferenza in nome di un «no al maschilismo perchè qualche donna in politica può fare la differenza. Fermiamo le logiche di partito, ridiamo ai cittadini il voto libero e alla città quel sorriso che solo una sensibilità e una visione al femminile può fornire. E contribuire così a battere la disoccupazione, l’emergenza di oggi».
Giuseppe Andreozzi, avvocato (candidato dei Rossomori), si presenta come «rappresentante di quel pezzo di società civile cagliaritana che vuole combattere per i propri diritti. Voglio una città solidale, sensibile ai deboli e che punti il suo sviluppo sui beni immateriali: la cultura, l’arte, la musica e l’università». Filippo Petrucci, trentenne borsista di Scienze politiche, si presenta come indipendente: «C’è bisogno di un cambio radicale nel mondo della politica cagliaritana, un nuovo metodo di partecipazione realmente attiva da parte dei cittadini. Occorre un nuovo modo di intendere l’impegno al servizio della città. Senza non sarà possibile arrivare a una nuova politica per la casa e a una maggiore attenzione al mondo degli universitari, degli stranieri e a tutte le persone che vivono la città e che spesso non sono considerate». Secondo Antonello Cabras, senatore, candidato del Pd, «in questo momento bisogna chiedere che vi sia il massimo di partecipazione alle primarie. Non ha importanza chi vincerà, credo che tutti e cinque i candidati sappiano interpretare al meglio le esigenze della città. Ora andiamo a votare». Massimo Zedda, consigliere regionale e comunale uscente della Sel, afferma che non «si potrà battere il centrodestra senza un’idea di cambiamento vero». E precisa che «non è vero che siamo tutti uguali. Sulle grandi questioni, come il nucleare, ci sono delle differenze: io sono contrario. Poi sono dalla parte dei lavoratori e dell’occupazione e non di Sergio Marchionne. Vorrei un capoluogo dei cittadini: i servizi devono essre a misura di chi vi abita».
Per poter votare si dovrà pagare un euro: la somma raccolta servirà per le spese organizzative ed eventualmente per quelle della successiva campagna elettorale. I seggi sono stati allestiti a Palazzo Civico (dove possono votare gli extracomunitari), nella circoscrizione uno in via Garibaldi, nella circoscrizione due in Viale Sant’Avendrace 241, nella circoscrizione tre in via Montevecchio 29 e in via Carpaccio 10, nella circoscrizione quattro in via Rossini 65/a, in via Liguria al liceo Scientifico Pacinotti e in via Castiglione 1, nella circoscrizione cinque al Mercato Sant’Elia, in via Ostro e in piazza Amsicora, nella circoscrizione 6 in via Riva Villasanta 35 e nella scuola media «Leopardi» in via Partigiani.