Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Festa degli alberi, i bambini giardinieri per un giorno

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2011

Borgo Sant'Elia

Festa degli alberi all'Istituto Nostra Signora della Mercede. Il 5 febbraio prossimo gli alunni della scuola materna ed elementare di viale Borgo Sant'Elia s'improvviseranno giardinieri per un giorno e pianteranno nel giardino della loro scuola circa cento tra alberelli, arbusti e piante officinali tipiche della flora mediterranea. L'iniziativa si svolgerà in collaborazione con la “Lega per l'ambiente della Sardegna” e l'Ente Foreste, che metterà a disposizione tutte le piantine.
Ogni alberello verrà piantato nel parco scolastico da un bambino della materna insieme a uno della scuola elementare. La festa coinvolgerà anche tanti anziani ospiti della vicina casa di riposo dello stesso istituto Nostra Signora della Mercede, che avranno il compito di aiutare i più piccoli.
La “Festa degli alberi” è un'antica tradizione che risale al 1902 e che un tempo era molto più diffusa nelle scuole. Da alcuni anni è stata rilanciata a livello nazionale. In base al decreto interministeriale del 4 agosto 2000, emanato dal ministero delle Politiche agricole e forestali, d'intesa con quello della Pubblica istruzione, la Giornata degli alberi deve avere come fine la sensibilizzazione dei giovani in età scolare sulle tematiche che riguardano la salvaguardia del territorio e la difesa del patrimonio forestale. Nel caso specifico, l'obiettivo è la salvaguardia delle specie autoctone arboree e forestali della Sardegna, molte delle quali sono attualmente in pericolo per motivi ambientali ma anche umani (in primis gli incendi boschivi).
Ai bambini verrà spiegata l'importanza di promuovere sia la conservazione che la tutela della diversità biologica come elemento fondamentale, perché si possa raggiungere un sano equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale. Il tutto attraverso una maggiore presa di coscienza e una migliore conoscenza degli alberi e dei boschi che caratterizzano l'Isola. Il fine ultimo è quindi quello di promuovere una cultura ecologica e nel contempo correggere il disinteresse ormai diffuso verso il patrimonio naturale, che spesso è alla base di tanti scempi ambientali e della triste piaga degli incendi boschivi estivi. ( p. l. )

25/01/2011