Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Basta a muri e barriere tra il porto e la città»

Fonte: L'Unione Sarda
24 gennaio 2011

L'interrogazione dei consiglieri Alessandro Serra e Massimiliano Tavolacci


No a muri e barriere che dividano il porto dal resto della città: qualsiasi intervento di questo tipo è «intollerabile» e «inaccettabile». I consiglieri comunali Alessandro Serra (An) e Massimiliano Tavolacci (Udc) prendono posizione sulla recinzione della sede della Capitaneria realizzata nei giorni scorsi sulla passeggiata di via Roma.
«I piani dell'amministrazione comunale prevedono la realizzazione di un grande lungomare che, attraversando la città, unisca Giorgino con il Poetto. É un processo avviato con l'abbattimento dell'orrenda barriera che separava il porto dalla via Roma negli anni della Giunta Delogu, proseguito con l'abbattimento del muro del molo Ichnusa con la giunta guidata da Emilio Floris nella precedente consiliatura». Quello dell'unione tra città e porto «è un processo che deve essere portato avanti con la massima coerenza e con uno spirito di collaborazione istituzionale tra tutti i soggetti chiamati a gestire la città ed il litorale. É un percorso che deve portare alla definitiva ricucitura del rapporto tra la città e il suo lungomare, anche attraverso la realizzazione del tunnel e del parcheggio sotterraneo, che permetterebbe finalmente di liberare il waterfront dal traffico veicolare e consentirebbe la realizzazione dell'auspicata piazza sul mare».
Quella del lungomare di Cagliari «é un'idea che deve essere realizzata senza ripensamenti e che deve essere rilanciata con vigore e celerità, affinché sia restituito quanto prima ai cagliaritani anche il tratto di fronte al rione di Sant'Elia. Per questo risultano inaccettabili e intollerabili interventi che non vadano in questa direzione, portati avanti in maniera unilaterale e senza il coinvolgimento dell'assemblea civica».
Ecco perché Serra e Tavolacci chiederanno «al sindaco di Cagliari un intervento deciso affinché, in un quadro di piena condivisione della azioni da realizzare, non si compia alcuna deviazione rispetto al percorso già intrapreso per il recupero del waterfront della città».

24/01/2011