Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Liste civiche, al via la partita parallela

Fonte: L'Unione Sarda
24 gennaio 2011

Comunali. Sanjust conferma il Centro Giovani, Farris invita all'unità e un gruppo di consiglieri uscenti si organizza

Nel centrodestra forse in campo altre quattro formazioni

Nel centrosinistra quasi certa la presenza di una lista espressione del movimento dei quarantenni. Qualcuno vicino a Cabras vorrebbe anche una rappresentanza dei quartieri periferici.
Hanno fatto capolino nelle elezioni comunali di cinque anni fa e ora minacciano di moltiplicarsi, in nome della rappresentanza allargata e delle mutate forme di rappresentazione delle istanze della società. Sono in tanti a scommettere che le elezioni comunali 2011 potrebbero essere condizionate e persino decise dalle liste civiche. Per le quali si sta già lavorando, alla ricerca di candidati acchiappa-voti, capaci di veicolare un consenso sufficiente a raggiungere il quoziente necessario per eleggere almeno un consigliere comunale.
Nel centrodestra si riparte dall'esperienza di “Lavoro&Quartieri” dell'assessore Giuseppe Farris e del “Centro giovani” del consigliere regionale Carlo Sanjust . Formazioni che dovrebbero essere nuovamente della partita.
«Le liste civiche contribuiscono ad allargare la partecipazione democratica nel confronto elettorale, dando una casa a coloro che si riconoscono nella coalizione e non nei partiti tradizionali», dice Farris, che ha fondato la lista “Lavoro&Quartieri”, beneficiata di quasi il 4 per cento alle ultime comunali. Assicura di non aver ancora preso una decisione: «Il valore che va salvaguardato è quello della unità della coalizione. Divisi si perde». Un ragionamento che potrebbe essere interpretato come dettato dalla volontà di concordare con i rappresentanti dei partiti di centrodestra la necessità di allargare il potenziale bacino elettorale con l'iniezione di candidati che attualmente non militano nei partiti. Esponenti della società civile che spesso sono lontani dalla politica, quando non simpatizzanti del fronte opposto.
Meno dubbi ci sono per quel che riguarda il “Centro Giovani”, che nelle comunali del 2006 portò a casa un confortante 3,4 per cento: «Sento parlare di dubbi a proposito di un'eventuale accettazione nell'alleanza di formazioni che non siano espressione dei partiti tradizionali - attacca Carlo Sanjust - ma io su questo sono molto rigido. Credo che quelle già presenti in Consiglio debbano essere trattate alla stessa stregua e con pari dignità dei partiti. Se a qualcuno dovesse venire in mente di escluderci è chiaro che si apriranno altri scenari». Quasi un avviso ai naviganti, considerato che Sanjust mette in rilievo un altro aspetto: «A Quartu, lo scorso anno, all'inizio non ci volevano. Poi si sono accorti che siamo stati determinanti per vincere».
Un'altra formazione civica (si potrebbe chiamare Sardegna) starebbe nascendo attorno al gruppo che ha come riferimento l'ex assessore comunale Nanni Floris , che non sarebbe comunque candidato: secondo i bene informati, anche se per ora piovono smentite ufficiali, della partita potrebbero essere i consiglieri uscenti Marco Piras , Paolo Casu e Marisa Depau , assieme all'assessore allo Sport Aurelio Lai . Si parla anche di una lista che potrebbe far capo al sindaco Emilio Floris , che pure ha sempre declinato l'invito: ne farebbero parte gli uscenti Franco Masia e Salvatore Floris , assieme a qualche altro esponente storicamente vicino al primo cittadino. Che pure non vuole dare il suo avallo all'operazione: anzitutto perché è coordinatore cittadino del Pdl e poi in quanto, come ha sostenuto nel corso dell'ultima riunione del coordinamento cittadino, «le liste civiche nell'ultima consiliatura hanno complicato il quadro». A sostegno del riformatore Massimo Fantola sono già state presentate le liste del “Polo Civico” (che fa capo all'ambientalista Antonello Gregorini ) e del “Patto per Cagliari”, composta da commercianti ed esercenti, che fa capo a Franco Fozzi .
Qualcosa si muove anche nel campo del centrosinistra: il comitato dei 100 quarantenni, quasi tutti professionisti (in prevalenza avvocati, commercialisti e ingegneri), starebbe preparando una lista (con nome ancora da definire) pronta a sostenere il vincitore delle primarie del 30 gennaio. In questo caso i nomi noti sono ancora pochi: uno è quello di Elena Pau (commercialista, attrice tetrale e cantante) e l'altro quello di Francesca Zedda , una dei leader del movimento. Un'altra formazione potrebbe essere quella alla quale ha pensato un gruppo di sostenitori di Antonello Cabras . Raggrupperebbe candidati espressioni di realtà periferiche: su tutti i rioni di Sant'Elia e Is Mirrionis, la zona di Barracca Manna e la Municipalità di Pirri. Un'ipotesi per ora più teorica che concreta. Ma alla quale c'è ancora tempo per lavorare.
ANTHONY MURONI

23/01/2011