Il sindaco La discussione resta aperta
Emilio Floris dice di avere le spalle larghe e chiede fiducia. «Non sono un monarca, ma solo il coordinatore cittadino. Non mi rimangio il sostegno a Massimo Fantola ma non posso far altro che prendere atto dell'indicazione che è arrivata dall'assemblea del Pdl. Noi, all'interno della discussione, portiamo il nostro contributo. Poi, certo, dovremo confrontarci col coordinamento regionale e attendere le decisioni che arriveranno da Roma. Perché, lo ricordo a tutti, il nostro statuto dice che le indicazioni su nomi e alleanze arrivano dalla direzione nazionale, sentiti i coordinamenti regionale e cittadino».
Ventiquattr'ore dopo il documento che ha portato scompiglio nel centrodestra cagliaritano, il primo cittadino smorza i toni: «Non capisco quale sia il problema - aggiunge - io credo che discutere prima, ascoltando tutti i pareri e cercando di arrivare a una sintesi sia una grande ricchezza. Questo ci consentirà di non ripetere alcuni errori del recente passato, quando abbiamo pagato a caro prezzo le divisioni».
I bene informati dicono che una parte del partito non si sia ancora rassegnata e speri sempre in un'indicazione romana che possa premiare Giorgio La Spisa. Un azzardo, forse, visto che tutti gli altri partiti della coalizione si sono espressi a favore del riformatore Fantola.
«Il percorso è stato individuato da tempo e se nel nostro documento si è fatto riferimento a elezioni primarie è solo perché proprio i Riformatori ne hanno fatto sempre una bandiera - conclude Emilio Floris - credo, comunque, che i tempi della politica impongano passaggi come quelli di lunedì. Ora la posizione del partito a livello locale è stata messa nero su bianco. Se ci sono altre esigenze verranno esaminate nel confronto con i dirigenti regionali del partito. Credo che la base avesse il diritto di far conoscere le sue indicazioni. Tutto il resto verrà discusso in un secondo momento». ( a. mur. )

19/01/2011