Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ma Cagliari sorride: turisti in aumento

Fonte: L'Unione Sarda
7 agosto 2008

Secondo uno studio della Confcommercio negli alberghi cittadini sono cresciuti a giugno e luglio sia gli arrivi che la permanenza

Non conosce la parola crisi il turismo a Cagliari. Anzi, in controtendenza rispetto al resto dell'Isola, il capoluogo di regione regista un incremento assolutamente incoraggiante. A supportare l'affermazione i risultati di un'indagine campionaria del Centro Studi della Confcommercio di Cagliari (struttura che effettua un monitoraggio continuo delle strutture ricettive del Sud Sardegna): l'associazione ha registrato un significativo aumento dei turisti negli alberghi cittadini. In particolare, gli hotel cagliaritani hanno avuto un incremento del tredici per cento degli arrivi e del sedici per cento delle presenze. Risultato reso ancora ancora più positivo da un'altra considerazione: già l'anno scorso queste strutture ricettive avevano venduto cinquantamila notti in più rispetto all'estate 2006.
GLI ALBERGHI Lo studio è stato effettuato prendendo in considerazione un panel di strutture alberghiere del comparto 3-4 stelle, il segmento più dinamico e rappresentativo sia dal punto di vista del numero di strutture che dei posti letto offerti. In particolare, sono finiti sotto osservazione diciannove hotel: sette quattro stelle (Caesar's, Holiday Inn, Mediterraneo, Panorama, Regina Margherita, Sardegna, T Hotel), cinque tre stelle (Calamosca, Italia, Jolly, Quattro mori, Ulivi e Palme), due due stelle (A&R Bundes Jack, La terrazza) e cinque una stelle (Aurora, Chentu Lunas, Due Colonne, La Perla, Miramare). Alberghi che offrono 2.743 posti letto (di cui 1.572 classificati come quattro stelle e 1.036 come tre stelle): in totale sono disponibili 1.297 stanze. Ebbene, queste strutture hanno visto incrementata la loro capacità di riempimento nei mesi di giugno e luglio,
Un risultato che rende particolarmente soddisfatti i responsabili di Confcommercio. Non soltanto perché la città di Cagliari risulta essere in controtendenza rispetto al resto dell'Isola. L'incremento è ancora più eclatante se viene paragonata a quello che sta accadendo in tutta Italia: in alcune situazioni sono stati registrati cali che superano il quattordici per cento.
Cali, peraltro, prevedibili: l'italiano medio è stato costretto ad abbassare la quota di denaro destinata alle vacanze a causa degli aumenti nelle rate di ammortamento dei mutui ipotecari (che rappresentano il venticinque, trenta per cento dei consumi medi). E a rendere ancora più grave la situazione gli aumenti, nei mesi scorsi, del costo dei carburanti che hanno finito con il ripercuotersi negativamente sulle deisioni dei viaggiatori che utilizzano il proprio mezzo di trasporto.
IL CONFRONTO L'indagine evidenzia una crescita rispetto ai dati dell'anno scorso: le prenotazioni per buona parte del campione risultano in grande aumento, in particolare per il mese di settembre in concomitanza con eventi di fortissimo richiamo come il Prix Italia.
Cagliari sta, dunque, vedendo finalmente realizzata la sua vocazione turistica. Le ragioni, evidentemente, sono tante. Ma un fattore decisivo è rappresentato dall'aumento dei voli low cost: l'aeroporto di Elmas ha registrato un aumento di passeggeri sui voli nazionali e internazionali. E sono state soprattutto le tratte a bassa tariffazione a rendere la città di Cagliari appetibile per i turisti stranieri. In tutta Europa, la Sardegna è conosciuta: un viaggiatore che viene dall'estero non è portato a fare particolari differenza tra la costa meridionale e quella settentrionale. Dunque, viene attratto nel capoluogo di regione dalla fama dell'Isola. E scopre una città che in grado di offrire non soltanto il mare ma anche tutte le comodità e gli agi della grande città.
MARCELLO COCCO

07/08/2008