Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Un simbolo per promuovere la città»

Fonte: La Nuova Sardegna
17 gennaio 2011



Il mondo della cooperazione spera in tempi certi e regole uguali per tutti




CAGLIARI. Giovane presidente di Ope, cooperativa della Lega tra le più rappresentative, Salvatore Melis è anche nel direttivo nazionale della Lega. La società che rappresenta, 70 soci, un centinaio di dipendenti, fatturato annuo oltre i 20 milioni, lavora in città da anni e ha in corso alcuni importanti interventi di riqualificazione, come l’ex convento che si affaccia in viale Merello di proprietà della famiglia Cellino destinato a diventare un albergo, o un piano di lottizzazione alla base del colle di San Michele, vicino alla sede di Abbanoa.
«Sogno tempi certi nelle pratiche, diritti acquisiti garantiti e che tutti abbiano le stesse possibilità di partenza; nient’altro. Il resto è scontato: parcheggi da fare, trasporti da riformare, l’area di via Roma da sistemare e forti simboli che identifichino la città. Giusto o sbagliato che fosse, il Bètile poteva essere una buona idea. Alla città serve un’immagine da proiettare nel resto del mondo, capace di attrarre turismo e interessi. Altrimenti rimarremo prigionieri della nostra piccola città, incastonata in una piccola isola». (g.cen.)