Mostre

Trascendono lo spazio e il tempo. I costumi del laboratorio del Teatro Lirico di Cagliari si amalgamano tra gli spazi del Teatro Civico, creando nuove suggestioni, o “Metafisiche teatrali”. Il drappo blu adagiato sugli scalini di marmo bianco del foyer ha una storia da raccontare. Così le maschere dai colori cangianti tra il rosso e il dorato che, sospese tra pavimento e soffitto, accolgono il visitatore. Presenze mute, testimoni di vita. La ricerca dell'identità del personaggio non sfugge al costumista che, nel suo sforzo interpretativo ha di fronte a sé una complessità di strade. La poesia si traduce in tecnica, per inserirsi mutando, nel palcoscenico dell'umanità. C'è l'anima dei costumisti che tratteggiano immagini su materie inventate o rielaborate. C'è infine il corpo dell'attore che i costumi indossa. Emozioni che si traducono in colori e materia. Presenze mute che parlano, mentre sostano adagiate nelle teche o appese sui pannelli. A volte anche nascoste negli angoli del foyer. Metamorfosi alate. Sogni. Colori brillanti si alternano alla foggia invecchiata delle stoffe. Per passare dalla fantasia più sfrenata del personaggio “Uomo giostra” al vissuto drammatico di Prometeo incenerito dagli dei dell'Olimpo.
I costumi, realizzati per le opere liriche allestite in questi ultimi anni al Teatro Lirico, sono stati concepiti con ingegno e spirito critico. Sperimentazioni che il laboratorio teatrale sorto nel 2000, in occasione della Elena Egizia , ha prodotto, assumendosi il rischio dell'avventura. Una scenografia teatrale, quella allestita al Civico, dove sogno e reale si confondono nella magia delle forme. Passività a abbandono che riluce bellezza. Sono le creazioni di questi artisti/artigiani che hanno osato. Colori e tinture trasferite su tessuti chimicamente e cromaticamente diversi concepiscono nuovi creati. Pitture e spruzzatore suggeriscono volumi inesistenti, luci e ombre. Dal costume la vita. Un viaggio per il visitatore, un omaggio agli ideatori. Il laboratorio di elaborazione costumi è un reparto specializzato delle grandi sartorie teatrali. L'anello di congiunzione tra la scenografia e la materia, la forma e il colore.
La mostra, inaugurata il 9 luglio, resterà aperta fino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Organizzazione: associazione culturale Arteficio. Ideatori: Anna Maria Cabras ed Emilio Ortu Lieto, in collaborazione con il Comune e il Teatro Lirico. Allestimento: Laboratorio costumi del Lirico di Cagliari.
CRISTIANA SARRITZU

06/08/2008