Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'ultimo addio a Carlo Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2011

San Michele



Sulla bara un mazzo di rose, rosse come le bacche del suo mirto. Se n'è andato così Carlo Zedda, uno degli eredi della dinastia Zedda-Piras, scomparso a 62 anni a causa di una grave malattia che non gli ha lasciato scampo. Ieri pomeriggio centinaia di persone hanno voluto rendergli l'estremo saluto recandosi al cimitero di San Michele. La cappella dei Gesuiti, abbarbicata in cima alla collina, si è rivelata però troppo piccola per accoglierle tutte: gli ultimi arrivati hanno dovuto attendere in piedi all'esterno.
LA CERIMONIA Una cerimonia funebre rapida (meno di mezz'ora) e dai toni molto sobri, che si è conclusa alle 16 con l'uscita del feretro tra due ali di folla. Dall'altare, padre Attilio Erdas ha confortato i tanti familiari seduti nelle prime file di banchi: in primis la moglie Miriam e i figli Micol e Mauro. Subito dietro, una fitta schiera di amici, conoscenti ed ex dipendenti. Numerosi i personaggi illustri della città: dall'ex sindaco Michele Di Martino all'aspirante primo cittadino Massimo Fantola, leader dei Riformatori. Affranta la dirigente comunale Ada Lai, cugina di primo grado di Carlo Zedda. Stesso grado di parentela (sebbene acquisita) e stesso dolore per Paola Piras, preside della facoltà di Scienze politiche dell'ateneo cagliaritano. «Con la scomparsa di mio cugino», ha commentato commossa Ada Lai, «se ne va una parte importante della storia della Zedda-Piras».
Presidente dell'associazione dei produttori, Carlo Zedda aveva contribuito a far conoscere il mirto in tutta Europa. Cura del prodotto, rapporti eccellenti coi produttori e i raccoglitori, competenza sulla vinificazione: fu grazie a questi elementi che la Zedda-Piras conquistò una solida leadership nel mercato dell'Isola e poi anche nel resto d'Italia e nel mondo. Dopo aver venduto la sua azienda al gruppo “Sella&Mosca” (successivamente acquisito proprio dalla Campari), Carlo Zedda aveva fondato “Campissa”, un'azienda che, a Giba, produce vini di qualità. Nella nuova avventura imprenditoriale Zedda si era lanciato assieme agli amici Sergio Busonera, Carlo Giordano e Gianfranco Soro, che con lui condividevano una grande competenza e una sconfinata passione per il mondo del vino e del mirto. (p.l.)

09/01/2011