Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio a Elmas, ora l'Enac ci ripensa

Fonte: L'Unione Sarda
5 gennaio 2011

In una lettera inviata alla Regione apre all'ipotesi di realizzazione dell'impianto

L'ente per l'aviazione è «disponibile» a discutere il progetto

La lettera è stata inviata il 10 dicembre a due assessorati regionali (Lavori pubblici e Enti locali) e al Comune di Elmas.
I toni non sono più quelli del muro-contro-muro, scelti ad agosto per comunicare «l'impossibilità» di concedere il nulla osta per costruire lo stadio a Santa Caterina, vicino all'aeroporto di Elmas. L'Enac ora innesta - almeno apparentemente - la retromarcia e si dice «disponibile» a discutere con gli enti pubblici coinvolti nella realizzazione del nuovo impianto del Cagliari calcio.
LA COMUNICAZIONE Non è un sì, certo, ma una possibile apertura al progetto di Massimo Cellino arrivata sotto forma di lettera negli uffici della Regione (assessorato ai Lavori pubblici e agli Enti locali) e del Comune di Elmas e inviata dall'Ente nazionale per l'aviazione civile lo scorso 10 dicembre. Un documento di due pagine, in risposta alle raccomandate del Cagliari calcio e del sindaco Valter Piscedda che lamentavano una «irritualità» del parere negativo dell'Enac, formalizzato senza una richiesta e fuori dalla conferenza dei servizi.
LA RISPOSTA Su questo punto il direttore della sezione “Infrastrutture aeroporti” Alessandro Cardi giustifica così la scelta di esprimersi in anticipo rispetto alle convocazioni ufficiali: «La realizzazione di un nuovo stadio di gioco per il Cagliari calcio nel Comune di Elmas, al di là degli atti presentati all'Enac dalla Cagliari calcio, è evidentemente un'ipotesi nota, essendo la stessa riportata con continuità degli ultimi mesi dagli organi di stampa locale».
GLI ALTRI PROGETTI Cardi sviluppa il concetto citando anche gli altri progetti delle società sportive italiane che sono stati rallentati dall'ente: «La realizzazione di impianti sportivi per il gioco del calcio in prossimità degli scali aeroportuali è stata già affrontata dall'Enac in altre situazioni che hanno portato a definire dei principi imprescindibili atti a regolare il posizionamento complesso strutturale in un tale sito. Nello spirito di favorire una corretta valutazione delle problematiche in essere, l'Enac ha inteso condividere con tutte le amministrazioni interessate tali principi, anticipandone i contenuti con le note».
LE MODIFICHE Il progetto del Cagliari calcio, per inciso, è stato adeguato alle richieste dell'ente nazionale per l'aviazione civile: i riflettori sono stati spostati sotto la copertura delle tribune, i pannelli fotovoltaici eliminati dal tetto, l'altezza complessiva è stata abbassata. Modifiche che non sono bastate, se è vero che ad agosto l'ente presieduto da Vito Riggio si è espresso in maniera negativa al progetto. Adesso invece ci ripensa e comunica: «Allo scopo di favorire una più efficace gestione del complesso processo decisionale, ci si rende sin d'ora disponibili ad approfondire nel dettaglio le considerazioni espresse in uno specifico incontro, da concordare con il Comune per le vie brevi».
IL COMUNE Il sindaco di Elmas Valter Piscedda giudica in maniera «positiva» la lettera dell'Enac, e aggiunge: «I nostri uffici stanno lavorando per adeguare il Puc seguendo gli indirizzi tracciati dalla delibera del Consiglio del primo settembre». Ovvero quella che dava il via libera all'accordo di programma tra il municipio e il Cagliari calcio. Da quel momento sono passati quattro mesi e la conferenza dei servizi per discutere del progetto non è ancora stata convocata. Il motivo lo ha spiegato Massimo Cellino: «In Regione le procedure per esaminare il nostro progetto non sono ancora decollate». Può darsi che ora, con il cambio di rotta dell'Enac, cambi qualcosa.
MICHELE RUFFI

05/01/2011