Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Johannes, lo sfratto è dietro l'angolo

Fonte: L'Unione Sarda
3 gennaio 2011

Il caso. Lo storico club si rifiuta di condividere l'impianto: «Ci vogliono cancellare»

Polemica col Comune sull'uso del campo di via Is Mirrionis

L'amministrazione comunale ha concesso l'uso del terreno anche alla De Amicis e all'Arsenal: «Noi dobbiamo tentare di accontentare tutti».
È ormai guerra aperta tra i dirigenti della Johannes, la storica società sportiva attiva da 43 anni nel quartiere di Is Mirrionis, e l'assessorato comunale al Patrimonio. Oggetto del contendere l'uso del campo di gioco di via Is Mirrionis, palestra di tanti talenti del calcio isolano, dove da sempre si allena e gioca il club in cui è cresciuto, tra gli altri, Andrea Cossu.
L'ACCUSA Il Comune, che ha in concessione l'impianto dalla Regione, ha infatti deciso di autorizzarne la fruizione anche ad altre due società consorziate tra loro, la De Amicis (calcio amatori) e l'Arsenal Ac (calcio giovanile), invitando la Johannes a trovare un accordo con queste ultime. Accordo che Corrado Scameroni, dirigente del club di cui è presidente Giampaolo Dessì, definisce in una lettera «tecnicamente impossibile». «La verità - accusa Scameroni - è che il Comune ci vuole togliere il campo, fatto che determinerà la cancellazione di una società che si è contraddistinta soprattutto per l'impegno verso i giovani e le fasce più disagiate».
L'ASSESSORE Secca la replica dell'assessore al Patrimonio Patrizio Mulas, dermatologo con un passato da atleta. «L'atteggiamento della dirigenza della Johannes è arrogante e inconcepibile - sono le sue parole -, noi paghiamo quell'area alla Regione e dobbiamo gestirla dando la possibilità di utilizzarla anche ad altre società che forniscono un servizio sociale importante, tenendo cioè conto delle esigenze di tutti. Non si può pensare di ottenere in esclusiva un impianto, per di più senza aver alcun titolo e senza pagare un solo euro, per il quale è il Comune a versare un canone di 6200 euro all'anno». Poi prosegue: «La cosa più grave è che i dirigenti della Johannes hanno rifiutato ogni dialogo, hanno disertato cinque incontri in assessorato presentandosi solo una volta insieme all'avvocato, il loro ragionamento - qui ci siamo noi e non vogliamo nessun altro - non è tollerabile». Margini di trattativa? Pochi. «Non rispondono alle convocazioni - sbotta Mulas -, si rifiutano di accordarsi con le altre due società che si erano dette disponibili a dare loro la possibilità di scegliere per primi i giorni in cui usare il campo, cosa dovremmo fare di più?».
LE ALTRE SOCIETÀ Una polemica che coinvolge anche Giovanni Chessa, ex assessore al Patrimonio ed ex presidente proprio della Johannes dal 2002 al 2007, attualmente dirigente del consorzio sportivo De Amicis-Arsenal. «Questa telenovela va avanti da maggio - spiega amareggiato -, noi non vogliamo cacciare via nessuno, abbiamo solo chiesto al Comune la disponibilità del campo dove c'è spazio per tutti. La Johannes ha bisogno di tre giorni alla settimana, rimangono tre giorni liberi e noi abbiamo anche dato a loro la prima scelta. Purtroppo l'attuale dirigenza della Johannes non vuole dividere con nessuno quello spazio, che è patrimonio di tutti e viene pagato dal Comune. Non hanno voluto mai trovare un accordo e questo è davvero triste perché qua si sta parlando di sport, di un servizio sociale che si fa per passione e rimettendoci di tasca. Noi, tra amatori e settore giovanile, abbiamo 146 atleti iscritti, che oggi per allenarsi sono costretti ad emigrare in vari campi pagando affitti molto salati».
SFRATTO IN VISTA Come finira? L'assessore Mulas ha le idee chiare: «Noi andremo avanti, abbiamo già dato mandato all'ufficio legale di procedere, se si pretende di avere ragione anche quando non si può accampare alcun diritto se ne pagano le conseguenze. Inoltre stiamo verificando se sia vero che la Johannes abbia affittato l'impianto, che, lo ripeto, occupa senza alcun titolo e senza versare un centesimo. Se ciò risultasse vero, verrebbe meno anche la possibilità di regolarizzare la loro posizione». Insomma, per la gloriosa Johannes lo sfratto sembra ormai dietro l'angolo.
MASSIMO LEDDA

03/01/2011