Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Congelato il pagamento di stipendi e tredicesime

Fonte: L'Unione Sarda
29 dicembre 2010

Lirico. Il Banco di Sardegna non si fida: prima l'approvazione della Finanziaria

Brutte notizie per i dipendenti del Teatro Lirico, che dovranno attendere ancora per ottenere il sospirato pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime. Almeno sino alla definitiva approvazione della Finanziaria regionale. La comunicazione è stata data direttamente dal sindaco Emilio Floris, dopo l'avviso del Banco di Sardegna.
«La presidenza della Fondazione - si legge nella lettera inviata ai dipendenti dal primo cittadino - comunica che, considerate le nuove norme sul credito, il pagamento degli stipendi del mese di dicembre 2010 e della tredicesima mensilità, nonostante l'impegno profuso, è direttamente conseguente all'approvazione della Finanziaria regionale per l'anno 2011. La banca tesoriera, infatti, non eroga alcuna anticipazione sino all'acquisizione delle certificazioni attestanti i contributi per l'anno 2011».
Una missiva che non lascia spazio a dubbi: salvo miracoli – a cui credono in pochi – a dicembre i lavoratori del Lirico non vedranno un soldo. Per il Banco di Sardegna la lettera con la quale tre settimane fa l'assessore regionale al Bilancio Giorgio La Spisa comunicava che la Giunta ha stanziato 8 milioni e 130 mila euro per la Fondazione non vale. Perché, in teoria, quei fondi potrebbero scomparire dalla legge Finanziaria.
Un aiuto ai 230 dipendenti del teatro non è arrivato nemmeno dal decreto “Milleproroghe” approvato dal governo alla vigilia di Natale. Cagliari e le altre 12 fondazioni liriche, tutte in crisi (Scala di Milano compresa), speravano che i tagli operati venissero almeno in parte compensati nel decreto di fine anno. Invece non è accaduto nulla. A Cagliari, per il 2010, arriveranno 8 milioni anziché i 10,2 messi a bilancio. Quindi meno soldi e pure, come sempre, in ritardo. Ed è questo che ha indotto il Banco di Sardegna a stringere i cordoni. Se sino all'anno scorso le anticipazioni venivano date nonostante il debito patrimoniale fosse superiore ai 20 milioni, quest'anno non accadrà. Tutte le erogazioni sono in ritardo e in cassa non c'è un soldo, nemmeno per pagare gli artisti che si sono esibiti nel corso dell'anno, alcuni dei quali hanno messo in mora la Fondazione.
Ieri, intanto, il consiglio di amministrazione ha approvato in tarda serata la programmazione della stagione lirica 2011 proposta da Hubert Soudant, che assumerà il ruolo di direttore musicale. Le opere programmate sono: “Il cappello di paglia di Firenze”, “L'italiana in Algeri”, “Faust”, “Amico Fritz” e “Fidelio”. La stagione costerà 1,9 milioni di euro.

29/12/2010