Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Raccolta differenziata: quasi un record

Fonte: La Nuova Sardegna
6 agosto 2008

MERCOLEDÌ, 06 AGOSTO 2008

Pagina 1 - Cagliari

Comune. Il sindaco annuncia che i cittadini hanno risposto oltre le aspettative, il ritardo è stato superato


Dalla lotta all’evasione fiscale le risorse per il servizio. Niente carotassa

CAGLIARI. Un risultato «ottimo, anche se parziale» perché andato al di là di qualunque previsione. Ad appena due mesi dal via al rafforzamento della raccolta differenziata, il Comune ha raggiunto una percentuale di separazione del 21,4 per cento, contro il 20 per cento fissato inizialmente come obiettivo da raggiungere entro fine dicembre. Forse in alcuni quartieri i cassonetti dell’indifferenziato non spariranno tanto presto, ma al Comune fanno comunque festa: il gap che vedeva la città agli ultimi posti in Italia (a maggio si era fermi ancora al 14%) è stato superato con grande tempismo. I risultati sono stati illustrati ieri dal sindaco, Emilio Floris, e dall’assessore ai Servizi tecnologici, Gianni Giagoni: nei primi sette mesi dell’anno sono stati raccolti rifiuti per un totale di 56.481 tonnellate, di cui 7.493,46 differenziati, contro le 52.257 tonnellate raccolte nello stesso periodo del 2007, in cui il differenziato era poco più di 5.600 tonnellate. Quanto alla percentuale di differenziata raccolta mese per mese, sono significativi, stando ai grafici elaborati dagli uffici tecnici del Comune, i numeri di giugno quando si è passati dal 14 al 15% di questo tipo di raccolta, mentre luglio, confrontato con lo stesso mese dello scorso anno, è più che raddoppiato, passando dall’8,80 per cento al 21,40. Merito della sensibilizzazione zona dopo zona: una volta incrementato il servizio per le utenze commerciali, a giugno si è cominciato a distribuire opuscoli informativi e il kit necessario alla raccolta dell’umido nel territorio della circoscrizione 5, passando poi a quello della 4 e della 3, mentre nella 2 e nella 1 si interverrà nelle prossime settimane. Contemporaneamnete è stato aumentato il numero dei cassonetti per la raccolta di carta, plastica, vetro e lattine. «Nelle Circosrizione 2 e 3 - ha precisato Giagoni - abbiamo raggiunto il 60 per cento dell’utenza. Dal 1º settembre torneremo dove non abbiamo trovato nessuno, perché tutti possano mettersi in regola».
Per i quartieri storici (Castello, Marina e Stampace) l’obiettivo è raccogliere i rifiuti porta a porta, arrivando ad eliminare i cassonetti dalle strade, e un’idea del genere c’è anche per rioni come il Poetto dove sarebbe possibile una raccolta di tipo condominiale. A quando invece la definitiva scomparsa dei cassonetti dell’indifferenziato? Su questo punto il Comune non ha una risposta certa, ed è forse anche per questo che in molte abitazioni dove hanno cominciato a fare capolino le pattumiere per l’umido, si continua a gettare tutto in un’unico sacchetto. Ad ogni modo «l’obiettivo è incrementare i già buoni risultati ottenuti», ha sottolineato il sindaco, denunciando però la cattiva abitudine dei residenti dei paesi vicini di venire a buttare molti dei loro rifiuti in città. L’assessore alle Finanze, Ugo Cappellacci, ha rimarcato come l’operazione sia possibile senza aumentare le tasse, usando le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale.
Sabrina Zedda