Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Soru: andiamo avanti sulla tutela dell’area

Fonte: La Nuova Sardegna
6 agosto 2008

MERCOLEDÌ, 06 AGOSTO 2008

Pagina 5 - Sardegna

Il presidente deciso a bloccare i lavori con norme urbanistiche

Mongiu: se l’organismo è illegittimo se ne farà un altro

CAGLIARI. La Regione va «avanti sulla tutela di Tuvixeddu»: queste le prime affermazioni del presidente della Regiione Renato Soru che, sin dall’inizio delal storia, si è impegnato in prima persona per fermare le lottizzazioni della Coimpresa e dalla Cocco costruzioni, da un lato; e della strada e delle opere per il parco perchè considerate «troppo invasive del sito archeologico».
La «nuova sensibilità paesaggistica» è l’argomento principale che il governatore utilizza nella sua azione volta ad allargare il vincolo di inedificabilità dall’area archeologica a tutto il colle di Tuvixeddu. Ora «aspettiamo di poter leggere la sentenza del Consiglio di Stato - precisa il presidente Soru in un comunicato - e se è basata sul fatto che la commissione del Paesaggio non è stata regolarmente insediata e che doveva essere istituita per legge, faremo quello che ci viene richiesto (...) di modo che possa essere riavviato il procedimento».
Nel frattempo, però, il governatore è deciso a bloccare i lavori degli imprenditori interessati e le opere appaltate dal Comune (la strada di collegamento, mentre i lavori per il parco sono ancora sotto sequesto da parte della magistratura). «Stiamo valutando - informa Soru - di utilizzare la norma della legge urbanistica che ci ha permesso di tutelare le coste prima dell’approvazione del piano paesaggistico regionale». Infatti «Tuvixeddu è un patrimonio che va tutelato e porteremo avanti la battaglia con il sostegno della sovrintendenza e, ci auguriamo, del governo» di Roma.
Sull’intervento del ministero punta molto anche l’assessore regionale Maria Antonietta Mongiu (Cultura) che, a suo tempo, ha fatto parte della commissione regionale al Paesaggio contestata. «Se quell’organismo è considerato illegittimo per come è stato costituito - precisa l’assessore - se ne farà un altro. A questo punto, però, dovrebbe intevenire lo Stato centrale. Quindici giorni fa c’è stata un’interrogazione parlamentare su Tuvixeddu e il sottosegretario Giuseppe Pizza ha risposto favorevolmente». Una lettera di richiesta di intervento sarà spedita oggi al ministro Sandro Bondi da parte di Legambiente.
Il rappresentante del governo aveva precisato che, nel caso il Consiglio di Stato avesse respinto il rircorso della Regione, il governo avrebbe valutato come proteggere, con l’estensione del vincolo, le tombe che si trovano fuori dall’attuale area archeologica. Ma, in ogni caso, queste sono lontane dalla zona di edificazione della Coimpresa. In tempi non sospetti l’assesore Mongiu aveva auspicato che vi fosse una transazione con l’impresa Cualbu per trovare delle contropartite in cambio dei terreni del colle. (r.p.)