Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Primarie, Sel sceglie Massimo Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
22 dicembre 2010

messa alla caritas Petrucci polemico: «Presentazione delle candidature posticipata per contrasti interni»
Il consigliere parteciperà alle selezioni nel centrosinistra
Il consigliere regionale e comunale sarà il nome proposto da Sel per le prossime elezioni primarie del centrosinistra.
E tre. Dopo Antonello Cabras (sostenuto dal Partito democratico) e Giovanni Dore (appoggiato dall'Idv, di cui è coordinatore cittadino), arriva anche la candidatura di Massimo Zedda, proposta ieri da Sinistra ecologia e libertà durante una riunione della coalizione del centrosinistra.
Il consigliere regionale e comunale sarà il nome proposto da Sel per le prossime elezioni primarie (previste per metà gennaio), con la speranza di ottenere gli stessi risultati di Giuliano Pisapia a Milano e Niki Vendola in Puglia.
«SCELTA DI RINNOVAMENTO» «Una candidatura che esprime esperienza, maturata tra i banchi dell'opposizione in consiglio comunale e regionale, ma anche quel rinnovamento che la società richiede con forza alla classe politica e che Sinistra ecologia e libertà intende interpretare positivamente», scrive il coordinatore federale Francesco Agus. Trentaquattro anni, Zedda è in politica da giovanissimo: è stato segretario di Sinistra giovanile e responsabile della comunicazione all'interno della direzione regionale dei Ds prima di approdare a Sinistra ecologia e libertà.
Con la sua scelta, «intendiamo contribuire all'arricchimento del dibattito sul futuro di Cagliari con il sostegno di tutte le forze, politiche, sociali, culturali del capoluogo», dice Agus. «Le primarie sono una modalità non solo per mettere a confronto posizioni culturali e politiche differenti, ma soprattutto per realizzare un programma comune a vantaggio della città e dei suoi cittadini e ampliare gli spazi di democrazia partecipativa».
LA QUARTA CANDIDATURA A queste tre candidature (anche se al momento quella di Dore per ora è stata annunciata alla stampa ma non sarebbe ancora stata formalizzata) si potrebbe aggiungere il nome di Filippo Petrucci, ricercatore universitario che sta raccogliendo in questi giorni le firme necessarie per presentarsi alle selezioni interne alla coalizione. Per riuscirci dovrebbe raggiungere quota 1653, mentre per il 20 dicembre il gruppo a sostegno del trentenne avrebbe collezionato solo 950 firme. I partiti di centrosinistra hanno comunque deciso di spostare la scadenza al 30 dicembre, concedendo quindi dieci giorni in più. E sul blog di Petrucci, proprio lunedì, è stato pubblicato un intervento polemico: «Questa proroga è stata presentata come una possibilità in più per chi sta raccogliendo le firme: i partiti “concedono” dieci giorni in più in maniera tale da avere il tempo di cercare le firme mancanti. La realtà è diversa», si legge sul sito “Filippo Petrucci sindaco”.
LA POLEMICA «I contrasti e le prese di posizione a livello nazionale sulle primarie e i movimenti locali dei partiti di coalizione sono tutti in divenire: questi dieci giorni in più se li sono presi i partiti per decidere come agire sulle primarie, ora locali, domani nazionali. In buona sostanza vorrei capire se queste primarie saranno delle primarie di coalizione, oppure se è inutile farle perché tanto a breve si dovrà dichiarare un divorzio».
Questi giorni pre-natalizi sono decisivi per la coalizione di centrosinistra in vista delle comunali: dopo l'incontro di ieri, i partiti potrebbero convocare un'altra riunione per oggi o, al massimo, domani. ( m.r. )
Un saluto ai più poveri, per essere vicini a chi ne ha bisogno a ridosso del Natale: ieri l'arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani, ha celebrato una messa nella cappella dal centro Giovanni Paolo II gestito dalla Caritas in viale Sant'Ignazio. Vicino a lui, il direttore Marco Lai e, in prima fila, il sindaco Emilio Floris.

22/12/2010