Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La bancarella di Natale diventa una guerra tra gli ambulanti

Fonte: La Nuova Sardegna
7 dicembre 2010

Ormai sono noti come il gruppo del porto e quello del Cis


PIERLUIGI CARTA
Lunedì mattina sono due i gruppi di ambulanti che attendono una risposta dall’amministrazione comunale ed è guerra aperta tra le fazioni. Pur non bloccando le strade sono riusciti a far sentire lo stesso la propria voce, mentre l’assessore Paolo Carta cerca di mediare. L’Ulaas, confederata col Css, aspetta davanti all’autorità portuale un incontro con il sindaco, per mettere per iscritto il suo beneplacito all’utilizzo dell’area interna al porto. Davanti al Comune invece, i cinquanta ambulanti che hanno aderito al bando di ottobre per la manifestazione “Bancarella di Natale”, destinata ai parcheggi del Cis, aspettano un colloquio con l’assessore Paolo Carta. Da ambo le parti viaggiano ferme posizioni e minacce, non sempre velate. Il sindacato dell’Ulaas pretende di gestire i propri associati nella zona demaniale del porto, e il Consorzio Fiere e Mercati della Sardegna, con gli altri aderenti al bando comunale, vogliono impedire l’apertura di un’altra manifestazione natalizia. Una delegazione dei manifestanti davanti al Comune è stata ricevuta dall’assessore Carta e dal vicesindaco, ma le risposte non sono arrivate e si è accennato ad una possibilità di occupare la sala. Il presidente del Consorzio, Roberto Puxeddu, chiede chiarezza nei lavori e si dice speranzoso riguardo la risposta del sindaco, in quanto i cinquanta ambulanti destinati al Cis si sono fidati dell’amministrazione comunale e hanno già pagato la quota. Inoltre, Giuseppe Melis, vicepresidente del Consorzio, intende delegittimare la pretesa del presidente dell’Ulaas di assumersi la dirigenza della manifestazione. Pandolfi invece, presidente dell’Ulaas, afferma che i suoi ambulanti son decisi a montare gli stand nello spazio portuale e ribadisce la legittimità assegnatagli dai suoi consociati per l’organizzazione della manifestazione.