Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Bloccheremo di nuovo via Roma»

Fonte: L'Unione Sarda
6 dicembre 2010

Chiesto il rispetto del bando che prevede “Bancarella di Natale” nel piazzale di Banca Cis
Ambulanti spaccati: due gruppi dicono no al trasloco al porto
La Bancarella di Natale diventa una spina nel fianco per il Comune. Gli ambulanti sono divisi: una parte vuole il porto, l'altra i parcheggi Cis.
Hanno già pagato al Comune la tassa per l'utilizzo del suolo pubblico e la quota per l'organizzazione della “Bancarella di Natale” in piazza Madre Teresa di Calcutta (parcheggi Banca Cis). E lì vogliono stare.
Per questo oggi andranno da Emilio Floris per pretendere il rispetto delle regole, «che il Municipio stesso ha emanato». Se il sindaco agirà in modo diverso, gli ambulanti aderenti al Consorzio fiera e mercato di Sardegna e all'Associazione amici metteranno in moto i furgoni per e bloccheranno via Roma e tutta la città.
IL BANDO Dopo il caos di venerdì e sabato e nonostante le mediazioni di sindaco, vicesindaco e assessore alle Attività produttive, i tre gruppi di venditori che hanno aderito alla manifestazione “Bancarella di Natale” sono sempre più divisi. Le regole sono quelle prescritte nel bando emanato dal Comune a ottobre, che prevede diverse innovazioni: in primo luogo, l'organizzazione rimane nelle mani dell'amministrazione e non è affidata ad un singolo o ad un'associazione, come negli anni passati. Per questo la partecipazione al bando è individuale. Ma c'è anche il divieto per gli ambulanti di montare le bancarelle in aree della città diverse quella prevista.
IL NODO DELLA PIAZZA «Abbiamo presentato le domande nei tempi prescritti e pagato i 1.160 euro per il suolo pubblico e l'organizzazione», afferma Roberto Pusceddu, presidente del Consorzio fiera e mercato di Sardegna, che assieme all'Associazione amici, presieduta da Guglielmo Sida, raggruppa i cinquanta ambulanti che vogliono che la rassegna si faccia nei parcheggi Cis e sia organizzata dal Comune, come stabilito dal bando. L'amministrazione civica, scaduti i termini del bando, ha iniziato i lavori per allestire i gazebo nei parcheggi tra viale Bonaria e viale Diaz. Scatenando le ire dell'Unione lavoratori autonomi ambulanti sardi (Ulaas) di Vincenzo Pandolfi, che pretende organizzare la manifestazione in un'area del porto e per questo venerdì e sabato ha bloccato via Roma.
LA PIAZZA E LA GESTIONE «L'Ulaas adesso sostiene che i parcheggi del Cis non sono idonei», afferma il vicepresidente del Consorzio Giuseppe Melis. Ma qualche mese fa Pandolfi la pensava diversamente. Infatti è proprio il presidente dell'Ulaas ad aver «individuato nella piazza Madre Teresa» il luogo per svolgere la “Bancarella di Natale”, come risulta dalla sua lettera del 13 ottobre indirizzata a sindaco, assessore al Commercio e dirigente del servizio Attività produttive del Comune. Nella quale Pandolfi non dimentica di chiedere «di poter gestire sotto tutti i profili, l'intera manifestazione».
LA DENUNCIA Perché prima l'Ulaas chiede i parcheggi del Cis e poi fa marcia indietro? Per Pusceddu, Melis e Sida la risposta è semplice. «A Pandolfi non interessa il luogo ma l'organizzazione». Per questo venerdì, nonostante il sindaco Emilio Floris abbia proposto di riunire tutti gli ambulanti in un'area dell'Autorità portuale, «l'Ulaas si è rifiutata categoricamente ed ha bloccato via Roma», riferisce l'assessore alle Commercio Paolo Carta. Che aggiunge: «Il presidente dell'Ulaas pretende di organizzare l'evento escludendo il Comune».
GLI SCENARI Ora potrebbe accadere che una parte degli ambulanti vada al Cis e un'altra al porto. Un'ipotesi che nessuno accetta. Un gruppo direbbe no perché chiede, appunto, il rispetto del bando, un altro perché al porto non ci va se non organizza autonomamente la rassegna. Gli ambulanti riuniti nell'associazione Amici e nel Consorzio danno l'ultimatum: «Andremo da Floris per sapere cosa vorrà fare». In caso di cedimento alle richieste di Pandolfi «chiederemo i soldi indietro, faremo un esposto alla magistratura. E questa volta blocchiamo noi la città».
MARIO GOTTARDI

06/12/2010