Stasera al Ghetto degli Ebrei di Cagliari il primo dei tre concerti della minirassegna di Musici & Cantori
Una serata dedicata al Rinascimento e al Barocco
Lei, Simonetta Soro, è una cantante con solidissime basi classiche, raffinata e poliedrica. Capace di percorrere i territori dell'opera barocca e quelli più vicini a noi della canzone popolare. Lui, Franco Fois, è un chitarrista classico e liutista, cultore appassionato della materia. Trent'anni fa, hanno lavorato assiduamente con il primo gruppo cagliaritano di musica e danza antica, Quelli dell'Orco Nuovo, e da allora si sono cimentati in duo nella riscoperta e nella riproposta del repertorio rinascimentale, collaborando con altri specialisti del settore alla realizzazione degli spettacoli “Chi vuol esser lieto sia”, “Tempi di frottole”, “Dantz Megdelein dantz”. Con gli amici Elena Ledda e Riccardo Leone hanno al quartetto vocale Scaramella, e con la Cappella Civica Cagliaritana hanno riproposto la prima esecuzione moderna delle musiche di Cristóbal Galán, che fu maestro di Cappella a Cagliari e successivamente a Madrid. Il loro cd “Chiare, fresche e dolci acque”, musiche rinascimentali su versi di Petrarca, ha ricevuto nel 1998 lusinghiere critiche dalle riviste specializzate italiane ed europee.
Trent'anni intensi ed entusiasmanti, tutti da festeggiare, segnati anche da lavori sugli aspetti cortesi e popolari nella musica del Rinascimento, sui rapporti tra Italia e Spagna, sul mondo musicale di Galilei, sul cantar la poesia e sulla serenata nel Rinascimento. Attualmente il duo lavora sulle musiche composte, nel Siglo del oro, da autori spagnoli sotto l'influenza della poesia italiana. “Porta ciascun nella fronte signato il suo destino” è il titolo del recital che stasera li vedrà insieme ancora una volta a Cagliari, nel Ghetto degli Ebrei di via Santa Croce. Proporranno i brani dell'età rinascimentale e barocca di Valderravano, Cara, Caldibi, Stringari, Milan, Mudarra, Romano, Gorzanis, Ortiz. Lei con la sua voce, lui alle prese con uno splendido liuto a sei ordini di Stephen Gottlieb.
A promuovere la serata, primo appuntamento della breve rassegna “Tre per duo”, è l'Associazione cagliaritana Musici & Cantori, nata ufficialmente dodici anni fa con il coraggioso intento di promuovere lo studio e la diffusione della musica medievale, rinascimentale e barocca. A formarla strumentisti, cantanti e ricercatori che da tempo si dedicano con passione e rigore scientifico alla riscoperta e alla diffusione dei capolavori musicali del passato. Recentemente, alcune iniziative concertistiche hanno visto la realizzazione di progetti che hanno accostato il repertorio antico a quello contemporaneo, anche attraverso nuove composizioni su testi di Salvatore Niffoi e Benvenuto Lobina.
La rassegna concertistica è solo una delle mille attività dell'Associazione. Un impegno, sostenuto dal contributo della Provincia, del Comune e del Conservatorio di Cagliari, che va in direzione ostinata e contraria rispetto ai tagli alla cultura e alla musica. E che domenica prossima proseguirà sempre al Ghetto degli Ebrei con il concerto dell'Ensemble Invenzione: protagonisti la flautista Enrica Sirigu e il clavicembalista Francesco Bianco. Domenica 19 è previsto un recital del contraltista Gianluca Belfiori Doro. Simonetta Soro voce recitante, e al pianoforte Riccardo Leone. Nella stessa serata finale il pubblico potrà ammirare (dalle 17) le chitarre barocche e i liuti costruiti dal liutaio Alexander Hopkins, ospite della Associazione.
M.P.M.
05/12/2010