Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pdl, alle primarie con un solo candidato

Fonte: L'Unione Sarda
30 novembre 2010

Primo confronto sul voto a Cagliari, pronto il week end pro Silvio
Nel maggiore partito del centrodestra ci si confronta sulle primarie per il candidato a Cagliari, in attesa di ascoltare gli alleati. Intanto, fra quindici giorni ecco le manifestazioni a favore del governo.
Chissà se le scelte del Pd, che si stanno materializzando attorno ai baffi del senatore Antonello Cabras, turbano il sonno dei vertici del Pdl. Certamente, alle primarie del centrodestra il candidato sindaco per il comune di Cagliari sarà solo uno, questa è l'unica novità emersa dal coordinamento regionale di ieri. Oltre alle rituali manifestazioni di sostegno al governo guidato da Silvio Berlusconi, previste nel week end fra l'11 e il 12 dicembre, il Pdl sardo cerca di concentrarsi sulla prossima, importante scadenza elettorale. Sarà difficile soffocare prevedibili fughe in avanti di qualche ambizioso esponente del partito, forse per questo ieri il coordinatore Mariano Delogu ha messo la mani avanti: «Questa volta non andremo spaccati alle elezioni, il Pdl farà un solo nome».
Alle primarie (se si faranno), spazio anche per i candidati degli altri partiti: «Vedremo chi vorrà concorrere». Se mancasse la sponsorizzazione del Pdl, il leader dei Riformatori Massimo Fantola sarebbe chiamato a una corsa in salita.
LA PRIMA VOLTA Per il deputato Settimo Nizzi era la presenza numero uno nel palcoscenico più importante del centrodestra. Con il senatore Mariano Delogu, Nizzi è alla guida del partito da pochi giorni anche se - questo è un piccolo giallo - della sua nomina non si ancora nulla: da Roma il dispaccio su carta intestata del partito non è ancora arrivato, seppure la comunicazione sia stata data da Silvio Berlusconi nel corso dell'ultimo ufficio di presidenza. «Ci vuole unità, dobbiamo lavorare tutti insieme per tenere il Pdl sempre compatto», ha detto Nizzi, «ora concentriamoci nella difesa del governo e della giunta regionale, questo è il nostro compito». Secondo l'ex sindaco di Olbia «ci vuole maggiore dialogo fra il partito e le istituzioni, ci deve essere uno stretto collegamento fra l'azione politica e quella di governo». Chissà se il richiamo era diretto al gruppo in Consiglio, o voleva semplicemente essere un appello a quel cambio di velocità che Ugo Cappellacci voleva dare con la nuova giunta.
LE PRIMARIE I cinquanta del coordinamento regionale hanno provato a mettere a fuoco il tema delle elezioni primarie, la scrematura che dovrebbe generare il nome del candidato alla poltrona di sindaco di Cagliari. Sarebbe la prima volta, per la coalizione di centrodestra, ecco perché accettare il concetto non è facile: «Ci sono alcune certezze su questo tema - dice Delogu - una è che le primarie si faranno e l'altra è che il Pdl parteciperà con un solo candidato». Il messaggio agli alleati è chiaro: «Poi vedremo se altri vorranno correre». Insomma, il partito di Berlusconi mette le mani sulla candidatura: «Non è immaginabile che il Pdl si presenti diviso», dice il coordinatore. A proposito, la presenza del senatore Piergiorgio Massidda - dopo la spaccatura alle provinciali - ha tenuto alta la tensione, con il consigliere regionale Alessandra Zedda che ha polemizzato con lui. Massidda non ha abbandonato l'idea di candidarsi, è probabile che il senatore ripeta l'esperienza delle ultime elezioni se non sarà il prescelto dal vertice del partito. La sensazioni, fra i big del partito, è che questa volta l'input arriverà chiaro e forte da Roma, spazzando via qualsiasi dubbio.
FORZA SILVIO Il coordinamento ha confermato i due appuntamenti a sostegno del governo Berlusconi: sabato 11 dicembre, all'hotel Mediterraneo di Cagliari, appuntamento con gli eletti, gli iscritti e i simpatizzanti del Pdl, mentre il giorno dopo - domenica 12 - è previsto l'allestimento di decine di gazebo nelle principali piazze della Sardegna. Sabato 11, con l'orario ancora da definire, è previsto un intervento telefonico del presidente del Consiglio. Domenica 12, a 48 ore dal voto di fiducia alla Camera, ci sarà una raccolta di firme a sostegno del governo. Dopodomani, nuova riunione del coordinamento regionale.
ENRICO PILIA

30/11/2010