Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ispezioni mirate per ottenere voti, esposti e veleni anche in passato

Fonte: L'Unione Sarda
29 novembre 2010

asl

Non è la prima volta che l'operato del Servizio igiene degli alimenti della Asl finisce nel mirino degli esposti anonimi: altre lettere in passato hanno riguardato le ispezioni e il loro coordinamento.
Ma per ora la magistratura non ha mai contestato nessun reato: anzi è stata la dirigente Giuseppa Orunesu a querelare per diffamazione gli autori degli esposti (in un caso infatti si riuscì a risalire al responsabile della segnalazione alla Procura).
Intanto le indagini della Guardia di finanza, dopo il sequestro di alcuni documenti nella sede della Asl, vanno avanti, anche se né alla Orunesu né al collega (e non compagno, come scritto venerdì) Paolo Casu, consigliere comunale, anche lui dipendente Asl, è stata formulata nessuna accusa.
L'ipotesi della Procura, che ha aperto l'indagine dopo la presentazione di un esposto anonimo, è che dietro i controlli in negozi e ristoranti si possa nascondere un sistema di ispezioni mirate a ottenere colloqui per chiedere voti.
Una teoria riportata nella lettera arrivata qualche settimana fa al commissario straordinario della Asl 8 Emilio Simeone, da cui è partita nei giorni scorsi l'indagine coordinata dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia.

28/11/2010