Ma alcuni operatori protestano e chiedono «più sicurezza»
Il Comune ha fissato i nuovi orari di apertura serale dei mercati civici, ma alcuni operatori non sono d'accordo, soprattutto nel mercato di via Quirra: «Non ci sono le condizioni di sicurezza».
L'amministrazione comunale vorrebbe sperimentare l'apertura serale nei mercati civici durante il mese di dicembre, ma non tutti sono d'accordo. Se i concessionari del mercato di San Benedetto hanno accolto favorevolmente la proposta dell'assessorato alle Attività produttive e della Direzione dei Mercati, i loro colleghi di via Quirra hanno invece bocciato l'iniziativa. Il motivo? «Mancano le condizioni di sicurezza», sostiene il macellaio Graziano Tidu, uno degli operatori più rappresentativi della struttura commerciale di Is Mirrionis. «Nel piazzale esterno, infatti, l'illuminazione è carente e servirebbe un servizio di vigilanza adeguato perché il nostro quartiere, purtroppo, non è sicuro».
IL PIANO Nello specifico, la proposta del Comune prevede l'apertura con orario continuato fino alle 18 a San Benedetto e fino alle 17 in via Quirra ogni venerdì e sabato (escluso ovviamente il 25) di dicembre. Lo stesso orario verrebbe osservato giovedì 23 e il 30, mentre venerdì 24 e il 31 i due mercati chiuderebbero alle 15. «Per ora la proposta riguarda solo le strutture di via Quirra e San Benedetto», riferisce la dirigente del Servizio mercati, Antonella Delle Donne, «ma non è escluso che in futuro i nuovi orari possano essere proposti anche negli altri tre mercati al dettaglio: Sant'Elia, Is Bingias e Santa Chiara». «Per via Quirra», sottolinea, «abbiamo scelto un orario di chiusura diverso, le 17 anziché le 18, proprio per il problema di sicurezza sottopostoci dagli operatori. Riteniamo che alle 17 ci sia luce sufficiente, per cui la proposta va bene».
LE CONTESTAZIONI In via Quirra, però, non la pensano così. Di recente i concessionari si sono riuniti in assemblea e hanno scartato l'ipotesi con 52 no e 18 astenuti a fronte di appena 16 sì. Un'altra proposta che non è piaciuta riguarda l'apertura straordinaria dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata. «In questo caso i contrari sono molti di più», dice Delle Donne, «anche operatori del mercato di San Benedetto, infatti, non hanno voluto garantire la propria disponibilità per quel giorno. Noi però ci auguriamo che cambino idea». In compenso, tramite un sondaggio specifico, il Comune ha già ottenuto un gran numero di adesioni per una serie di nuovi servizi che i concessionari offrirebbero a dicembre ai loro clienti. «Si tratta della consegna della spesa a domicilio», riferisce ancora Delle Donne, «e l'erogazione ai clienti di buoni parcheggio a carico dei loro commercianti di fiducia».
PAOLO LOCHE
25/11/2010