Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tassa sulle insegne, vicina la sospensione di tutti i pagamenti

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2010

La richiesta all'Aipa

Pagamenti sospesi per trenta giorni e l'apertura di un tavolo tecnico per affrontare il problema della tassa sulla pubblicità: sono queste le richieste che mercoledì l'assessorato alla Programmazione ha inviato all'Aipa, che ha in gestione il servizio di riscossione dei tributi per conto del Comune. La risposta non è ancora arrivata in Municipio, ma Consiglio e Giunta sono ottimisti: oltre al congelamento dei pagamenti a partire dal 15 novembre, ai commercianti resterà anche la strada indicata dall'assessore Antonello Melis nei giorni scorsi, ovvero l'accertamento “con adesione” che sospende i termini di un eventuale ricorso e che eviterebbe comunque qualsiasi contenzioso.
L'Aipa dovrebbe comunicare in questi giorni la decisione, anche se la notizia di un'accettazione circolava già ieri sera in Consiglio comunale. Prima dell'inizio della seduta di fronte al municipio di via Roma si sono ritrovati una cinquantina di venditori ambulanti, per protestare contro la scelta di trasferire il mercatino di natale da via Roma a via Santa Maria Chiara. Oggi i rappresentanti dell'associazione Ulaas-Css si incontreranno alle 17,30 con il presidente del Consiglio Sandro Corsini per cercare di affrontare il problema.
VENTI MILIONI Ma ieri in aula si è discusso anche del Patto di stabilità: nelle casse comunali ci sarebbero più di 20 milioni di euro spendibili ma bloccati a causa della legge. Il Consiglio ha approvato (con 23 voti favorevoli) un ordine del giorno che impegna il sindaco e la Giunta «ad attivarsi affinché il Comune si faccia promotore insieme alla Regione, all'Anci e alle altre amministrazioni locali, di un vasto movimento per modificare quelle regole del Patto che rischiano di aggravare ulteriormente la crisi dell'economia sarda». L'intervento del presidente della commissione Bilancio Salvatore Mereu è andato in questo senso: «Chiediamo di avere voce in capitolo e un ruolo attivo nella modifica del Patto». Il sindaco Emilio Floris ha evidenziato come grazie alla «virtuosità» del Comune si potrà in futuro disporre di diversi beni demaniali che ancora la Regione deve trasferire al municipio. «Al momento della dismissione quegli immobili costituiranno una base finanziaria importante per il sostentamento del Comune». Purtroppo non si sa quando, visto che i beni militari costruiti sul territorio cagliaritano non hanno ancora cambiato proprietario. ( m.r. )

17/11/2010