Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli operai dei cantieri regionali: «Prorogateci il contratto»

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2010

pulizia delle aree incolte
Se lo sterrato di Marina piccola non è più un letamaio è merito loro. Stesso discorso per le aree incolte di Sant'Elia, via dei Conversi, via Brenta, viale Elmas e Terramaini. In cinque mesi, 20 operai del Comune assunti coi fondi regionali di “Cagliari fatti bella” hanno raccolto 10 quintali di rifiuti gettati nelle discariche abusive di periferia e li hanno conferiti al Casic.
LAVORATORI Tutto bene se non fosse che il 6 dicembre prossimo il loro contratto scadrà e si ritroveranno senza lavoro. I venti operai sapevano che la loro assunzione prevedeva un termine, ma lanciano ugualmente un appello a Comune e Regione. «Consentiteci di continuare a lavorare: non vogliamo ripiombare nel limbo della disoccupazione proprio sotto Natale. Abbiamo tutti famiglia e non possiamo fare a meno di quei 790 euro mensili». Tra i più preoccupati Luciano Tedde, 44 anni, moglie e tre figli, uno disabile.
DISPERAZIONE «Non vogliamo il sussidio ma solo continuare a fare ciò che stiamo facendo da mesi con grande serietà. I risultati sono evidenti». Gli fa eco Renato Cocco, due figli. «Abbiamo saputo che è stata indetta una gara d'appalto e pare abbia vinto una ditta di Sassari. Perché non continuare con noi?». L'assessore Paolo Carta sarebbe favorevole alla proroga: «Ma non sappiamo ancora se i fondi regionali basteranno». (p.l.)

17/11/2010