«Proteggeremo i cittadini»
Arrivano i City Angels. Entro Natale i volontari dall'inconfondibile basco blu e giubba rossa saranno attivi anche a Cagliari dopo 16 anni d'esperienza in altre città come Milano e Roma. La sede verrà allestita alla Marina e gli “angel” saranno una ventina per poi crescere di numero a seconda delle necessità. Per contattarli bisognerà comporre il 392/6317915.
COSA FARANNO L'obiettivo? Diventare un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto i più indifesi, come donne e anziani. I City Angels rappresenteranno inoltre un deterrente per i malintenzionati e non si volteranno dall'altra parte di fronte a un atto criminoso. Al contrario interverranno per arrestare il delinquente e consegnarlo alle forze dell'ordine. La presentazione ieri sera all'Hotel Sardegna. «I nostri colori», ha detto il fondatore, Mario Furlan, «sono il blu, che simboleggia la pace, e il rosso che rappresenta l'emergenza e la passione che ci anima». Prima di cominciare, ogni volontario verrà formato. «Chi vuol fare il “figo” in divisa non ci interessa», chiarisce Furlan, «i requisiti sono coraggio, equilibrio e un gran sorriso». «Approdare a Cagliari è un onore», ha detto il presidente nazionale, Alfredo Tavernese. «Chiunque potrà provare a diventare uno di noi. Gli basterà presentare un certificato di sana costituzione e una fedina penale pulita». La quota associativa è 45 euro.
PREPARAZIONE «Ci sarà una full-immersion di tre giorni che ci consentirà di iniziare a Natale, poi partirà il corso di tre mesi con nozioni di primo soccorso, psicologia, leggi e autodifesa». Il responsabile regionale è Pierpaolo Pintus. «A Sassari siamo attivi da due anni», ricorda, «e i volontari sassaresi affiancheranno inizialmente quelli cagliaritani. Presto inaugureremo anche le sezioni di Oristano e Olbia». Il coordinatore per Cagliari sarà Lalla Cabras. Diverse richieste di adesione sono già pervenute e alcuni comuni dell'hinterland, come Elmas, hanno richiesto il servizio. «Non saranno un surrogato delle forze dell'ordine, al contrario collaboreranno con loro», ha sottolineato il senatore Piergiorgio Massidda, «Io li conosco e li ammiro. L'unica amara considerazione è che fino a qualche anno fa la loro presenza a Cagliari sarebbe stata superflua». Soddisfazione è stata espressa da Anna Rita Secchi (Cagliari&Futuro) e Ada Lai, in rappresentanza del Comune.
PAOLO LOCHE
14/11/2010