Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Un appello per i lavoratori senza stipendio

Fonte: La Nuova Sardegna
4 agosto 2008

DOMENICA, 03 AGOSTO 2008

Pagina 1 - Cagliari

Filt-Cgil interviene sulla profonda crisi attraversata dal porto canale

La gara? «Per ora no»

CAGLIARI. Porto canale fermo: revocare adesso la concessione a Cict significa aspettare per almeno due anni per cominciare e finire la gara internazionale, sempre che i ricorsi alla giustizia amministrativa non allunghino di più i tempi. Quindi, siccome Cict giura di avere in corso trattative serie e anticipa ai 195 dipendenti l’ammontare della cassintegrazione, Filt-Cgil a firma di Alessandro Schirru della segreteria provinciale suggerisce di adattarsi a un’attesa, naturalmente molto vigile. L’altro tema di grande peso sociale ed economico è la condizione dei lavoratori della Clp che non percepiscono salario da gennaio. In ginocchio, ma senza ammortizzatori sociali. I sindacati si sono mobilitati perché anche la Regione faccia le necessarie pressioni sugli organismi istituzionali affinché ci sia uno sbocco provvisorio anche per loro. Un cauto ottimismo è autorizzato dal fatto che se ne sta parlando seriamente a Roma e presto potrebbero esserci novità valide. La forza lavoro sviluppata dal porto canale di Cagliari è di professionalità riconosciuta: e, si sa, è stato un grosso investimento sostenuto in gran parte anche dalla mano pubblica. La Cgil a suo tempo aveva denunciato i pesanti rischi connessi con la presenza di un cliente unico per il porto canale di Cagliari, senza un progetto di crescita nel porto stesso, disinteressato anzi a tenere in vita i contatti col resto dell’Europa attraverso le piccole navi che distribuiscono le merci delle portacontainer di grandi dimensioni. Adesso che il danno è fatto c’è modo di rimediare: «Si faccia presto e bene...», è l’appello di Filt-Cgil.